F1 | Sainz sugli aggiornamenti: “Abbiamo capito cosa non ha funzionato”

"Chiudere il gap? È tutto da vedere" aggiunge lo spagnolo

F1 | Sainz sugli aggiornamenti: “Abbiamo capito cosa non ha funzionato”

ZandvoortCarlos Sainz ha annunciato, all’inizio della pausa estiva, che la sua carriera continuerà in Williams, ma la stagione è ancora lunga e lo spagnolo ha ancora diverse gare da disputare in rosso. Con la Ferrari, quest’anno, ha conquistato la vittoria in Australia, ma la scuderia di Maranello ha incontrato non pochi problemi di percorso, sopratutto per quanto riguarda gli aggiornamenti della vettura, che non sempre hanno funzionato a dovere, e che hanno lasciato la squadra indietro nella lotta mondiale. La McLaren e la Mercedes, infatti, sono riuscite a capovolgere le proprie prestazioni, arrivando ad affiancare, se non superare – in talune occasioni – quello che sembrava un imbattibile binomio VerstappenRed Bull.

“Penso che il team abbia fatto la sua analisi di questa prima metà di stagione: ora è importante per noi capire  completamente i nuovi aggiornamenti, sopratutto dopo i problemi riscontrati nei mesi scorsi, e assicurarci che i prossimi vadano nella direzione in cui abbiamo veramente bisogno – ha dichiarato lo spagnolo nel giovedì di Zandvoort – è chiaro che i nostri rivali hanno fatto un ottimo lavoro in tal senso: sia la Mercedes che la McLaren ci hanno superato e la Red Bull continua ad essere competitiva. Se vogliamo tornare in lotta dobbiamo capire perché gli aggiornamenti non ci hanno restituito le performance che ci aspettavamo”.

Al momento la Ferrari conserva agilmente il terzo posto nel campionato costruttori, ma le performance della Mercedes migliorano, mentre la McLaren sembra voler raggiungere la Red Bull a tutti i costi.

“Credo che abbiamo capito esattamente cosa è andato storto con i pochi pezzi che non hanno funzionato a dovere; se saremo capaci o avremo abbastanza tempo per ripristinare quella perdita di tempo è ancora da vedere. Ora è una questione di tempo e di capacità di aggiungere quei due, tre, quattro decimi alla macchina nelle prossime dieci gare per essere veloci come la McLaren, ad esempio, perché penso che questo sia il divario, a seconda del circuito”.

5/5 - (1 vote)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati