F1 | Sainz: “Quando ho lasciato McLaren sentivo che la squadra stesse andando nella giusta direzione”
Lo spagnolo ha discusso degli importanti miglioramenti mostrati negli ultimi tempi dalla squadra inglese
La McLaren è sembra ombra di dubbio la “regina” di questo campionato. La scuderia di Wokng è stata protagonista di una grande scalata prestazionale che l’ha portata ad essere costantemente in lotta per la vittoria con Red Bull, candidandosi prepotentemente a battagliare con la scuderia di Milton Keynes per il campionato del mondo.
Discutendo dell’evoluzione mostrata dalla monoposto di Woking, ad oggi la migliore presente in pista anche se la squadra inglese per effettuare quel decisivo passo in avanti deve migliorare soprattutto nella gestione dei momenti in gara, Carlos Sainz ha affermato come i miglioramenti mostrati in questi mesi fossero solo questione di tempo. Sensazione che lo stesso Sainz aveva avvertito già da quando aveva deciso di lasciare la McLaren, a fine 2020, per approdare in Ferrari.
“Non posso dire che l’avevo previsto – ha riferito Sainz, citato da Formual1.com – Penso che quando ho lasciato la McLaren quattro anni fa, avevo la sensazione che la squadra stesse andando nella giusta direzione ed era un ottimo posto in cui stare e mi sono divertito. Quando sono andato via ho avuto la sensazione che fosse una questione di tempo: ci sarebbero voluti due, quattro anni, sei anni per tornare ad essere la McLaren e sappiamo tutti quanto successo hanno avuto”.
Lo spagnolo, continuando la propria analisi sulla squadra inglese, ha detto: “Penso che fossero le persone giuste in quel momento per riportare quella squadra in cima alla classifica. E sì, ci sono voluti tre o quattro anni da quando me ne sono andato. E soprattutto in quest’ultimo anno, credo, abbiano dimostrato la loro forza e i grandi passi effettuati in un lasso di tempo molto breve”.
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