F1 | Red Bull, Marko esclude lo swap Tsunoda-Lawson
"Un cambio di pilota non ha più senso", il commento dell'austriaco

La scuderia di Milton Keynes non sta navigando in acque tranquille perché se prima poteva almeno contare su Max Verstappen, ora anche l’olandese ha alzato bandiera bianca, dichiarando nel post gara di Spielberg che è fuori dalla lotta per il titolo. Red Bull si trova così ad affrontare il solito problema del compagno di squadra che potrebbe contribuire alla conquista di punti importanti. Scartato Perez, scartato Lawson ora la responsabilità pesa sulle spalle di Yuki Tsunoda che ha concluso il Gran Premio d’Austria in ultima posizione, dichiarando: “Non so cosa stia facendo di sbagliato”. Stranamente, non si pensa più ad una sostituzione, come dichiarato da Helmut Marko.
La posizione di Helmut Marko sullo swap Tsunoda-Lawson
“A Yuki manca fiducia in questo momento. Poi tenta un sorpasso e finisce per scontrarsi con l’avversario.
Dobbiamo capire come gestirlo, ma non abbiamo molto tempo. La prossima gara è tra una settimana”.
Lawson è stato rimosso dallo stesso sedile dopo appena due gare disputate, ma ora sta cominciando a dare risultati alla Racing Bulls. Per lui però le porte della Red Bull sono chiuse.
“Un cambio di pilota non ha più senso, perché anche Lawson era completamente esausto. Gli sono servite alcune gare per riprendersi. Ora ha difeso in modo brillante un sesto posto contro Fernando Alonso con una sola sosta. Penso che nemmeno lui avrebbe resistito accanto a Max”.
Per quanto riguarda Tsunoda, l’austriaco ha detto che il team lo aiuterà a riprendersi:
“Ha anche avuto quel pericoloso incidente a Imola. È un insieme di eventi negativi, ma la velocità c’è. Lo vediamo nelle prove libere, però quando arriva la pressione, tutto cambia”.
Molti pensano che Red Bull stia pagando le conseguenze di aver seguito troppo aggressivamente le preferenze di Verstappen nello sviluppo della vettura, creando un’auto quasi impossibile da guidare per chiunque altro. Il team principal Christian Horner non è d’accordo, sostenendo che la Red Bull 2025 è “difficile, ma non così tanto”.
“L’auto ha seguito una certa direzione negli ultimi anni ma ora dobbiamo cercare di ricostruire la fiducia di Yuki per Silverstone. Vedremo come possiamo supportarlo, c’è una grande differenza tra le due macchine. Le domande che mi fate, ce le poniamo anche noi all’interno del team”
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