F1 | Red Bull, i precedenti con livree insolite
Nel 2015 la scuderia di Milton Keynes si presentò a Jerez in un'insolita veste zebrata, a fine 2004 invece con una livrea uguale al colore della lattina dell'omonima bevanda
Questa mattina la Red Bull ha tolto i veli alla RB14, la monoposto con cui Milton Keynes gareggerà nella nuova stagione che inizierà (ufficiosamente) la prossima settimana con i primi test del Montmelò, in attesa della prima gara del 2018 prevista il 25 marzo all’Albert Park di Melbourne.
Al netto delle soluzioni tecniche varate da Adrian Newey, tra le novità mostrate dalla nuova Red Bull, portata quest’oggi in pista a Silverstone da Daniel Ricciardo per un filming day, capeggia una livrea insolita e accattivante: blu notte, con risvolti grigi atti a mettere in risalto gli sponsor (Aston Martin su tutti, ndr). Una versione che, però, malgrado abbia trovato gradito sul web, ha i giorni contati.
Difatti, come si legge nel comunicato stampa, nei test catalani, la Red Bull sarà in pista con i suoi classici colori. Non è però la prima volta che i “bibitari” camuffano la livrea della propria vettura. Pochi anni fa, tre per la precisione, la scuderia anglo-austriaca si presentò ai test di Jerez con un’insolita livrea zebrata (bianconera).
Sempre sulla pista andalusa, alla fine del 2004, dopo aver rilevato la Jaguar, la Red Bull scese in pista per la prima volta con David Coulthard mostrando una livrea uguale al colore delle lattine dell’omonima bevanda. In Australia, qualche mese dopo, al via della stagione 2005, Milton Keynes adottò una colorazione simile a quella divenuta divenuta oramai tradizionale (blu) che, comunque, ha subito dei piccoli restyling nel corso degli anni.
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