F1 | Red Bull, Horner avverte Perez: manca battaglia tra compagni di squadra come avviene altrove
Il team principal di Milton Keynes ha però precisato: "Daremo tutto il sostegno possibile a Checo"
In casa Red Bull quello di Losail è stato l’ennesimo weekend dai due volti. Strabiliante lato Max Verstappen, con l’olandese che ha conquistato nella Sprint Race corsa al sabato il titolo di campione del mondo, mettendo successivamente la firma anche sul Gran Premio del Qatar corso domenica. Ma dimenticare invece lato Sergio Perez, con il messicano condizioni ancora una volta una gara incolore che lo ha portato addirittura a ricevere ben 10 secondi di penalità per violazione dei track limits.
Una situazione molto delicata quella del messicano che, se dovesse continuare in quest’aspirale negativa, rischierebbe di compromettere il secondo posto nel Mondiale piloti (a cinque gare dalla conclusione della stagione il vantaggio su Lewis Hamilton è di 30 punti, ndr). Sul momento vissuto da Checo ne ha discusso Chris Horner, con il team principal della Red Bull che ha sottolineato l’evidente differenza di prestazioni tra i suoi piloti e quelli degli altri top team ma al tempo stesso ha rimarcato la vicinanza della squadra anglo-austriaca al proprio alfiere.
“Penso che, con una macchina come la nostra, probabilmente stia mettendo pressione su se stesso – ha dichiarato Horner, citato da Autosport – Quello che contava di più per la nostra squadra era vincere entrambi i campionati. Ci siamo riusciti. L’altra cosa sarebbe arrivare in prima e seconda posizione. Mercedes ha una coppia, la McLaren ne ha un’altra, la Ferrari ne ha un’altra ancora che mostrano lotta serrata tra i propri piloti. Noi l’abbiamo avuto all’inizio, con il passare della stagione è accresciuto il divario. Dobbiamo riportare Checo nella sua forma migliore”.
Horner, completando la propria disamina, ha aggiunto: “In questi due anni ha contribuito in modo significativo al campionato costruttori, vogliamo che ritrovi quella forma e come squadra ne abbiamo bisogno. Non possiamo permetterci grandi spaccature perché se la griglia continuerà ad essere a ‘fisarmonica’ anche l’anno prossimo, avremo bisogno che entrambi i piloti siano al top in classifica. Daremo tutto il sostegno possibile a Checo”.
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