F1 | Red Bull, Horner: “Abbiamo fatto tutto il possibile per trattenere Ricciardo”
Il team principal: "Non ci sono mai stati favoritismi per Verstappen"
L’addio di Ricciardo alla Red Bull è stata una delle notizie più sorprendenti di questo 2018 per la Formula 1. Il passaggio alla Renault ha innescato un giro di piloti che ha portato Gasly sul sedile della scuderia austriaca insieme al nuovo motore Honda, ma soprattutto ha rilanciato gli obiettivi della scuderia francese che ha affiancato all’affidabilità di Hulkenberg lo spessore e l’estro di Ricciardo.
L’australiano ha vissuto una seconda parte di stagione sottotono. In primo luogo per l’emergere del talento del compagno Max Verstappen e in secondo luogo per l’inevitabile clima teso ai box. La consapevolezza di un imminente futuro in un team rivale – il cui obiettivo è proprio sopravanzare la Red Bull nelle gerarchie della classifica costruttori – non ha di certo aiutato Ricciardo, man mano sempre più ai margini del team.
Chris Horner, team principal della Red Bull, ha ammesso però come la prima scelta del team fosse quella di trattenere Daniel: “Abbiamo fatto tutto il possibile per tenerlo con noi, ma ha prevalso la sua volontà di abbracciare una nuova sfida“.
Horner non è d’accordo invece con chi sostiene che Verstappen sia stato favorito nelle gerarchie interne al team dopo l’ufficialità del passaggio di Ricciardo in Renault: “Abbiamo una regola molto semplice: il pilota numero uno è il pilota in testa in pista. Non ci sono stati favoritismi con Max e Daniel potrà confermarlo tranquillamente. Per lui è stata una stagione difficile e in alcuni casi sfortunata, dove ha dovuto anche fare i conti con i miglioramenti di Max”.
Ricciardo e la Red Bull si incontreranno ora con colori diversi per una nuova sfida in pista. L’obiettivo sarà però comune: la vittoria.
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