F1 | Racing Point, Perez: “Il passo gara è il mio punto di forza”

Sergio Perez è uno tra i piloti più quotati all’interno del paddock. Un pilota di grande costanza, bravissimo a sfruttare ogni occasione a sua disposizione per ottenere un risultato di prestigio, come dimostrano i numerosi podi conquistati, in particolare in gare un po’ “caotiche”, in cui la gestione delle situazioni che capitano durante la corsa può fare la differenza.

Da molti il messicano è ritenuto come uno dei piloti più bravi della midfield ed è priprio Sergio stesso a raccontare i suoi punti di forza: “Il passo gara è il mio punto di forza. Capire la gara, capire quando c’è un’opportunità, cercando di far funzionare la strategia. Voglio dire, c’è molto che puoi fare come pilota in termini di strategia” – ha raccontato il numero 11 al sito della Formula 1 -. “Ma ricordo un paio di podi che furono la conseguenza di come cercai di gestire la strategia e come decisi quando fermarsi o quando non fermarmi, questo è importante. Questo e cercare di correre sempre al tuo meglio, penso che sia ciò che sia stato in grado di fare negli ultimi anni, con grande costanza, raccogliendo molti punti.”

Nel corso della sua carriera, Perez ha dovuto anche affrontare diverse sfide extra-pista, inclusa la situazione che ha poi portato all’amministrazione controllata della Force India nel 2018. Fu proprio da Sergio che partì la scintilla che fece risorgere la squadra inglese dalle sue ceneri per trasformarsi in Racing Point, come la conosciamo oggi: “Fu un anno particolare. Un anno intenso, con tutto ciò che successe, le insicurezze, tutta la pressione che avevo sulle mie spalle per oltre 400 persone. Occuparsi del team non fu semplice. Occuparmi di mio figlio neanche! La mia vita privata fu fantastica, un anno fantastico, ma a livello professionale fu molto più complicata. Ma, nonostante ciò, riuscii a concludere ottavo ottenendo un podio, quindi non è andata male alla fine”, ha raccontato il messicano.