F1 | Racing Bulls, Tsunoda a punti: “Miglioriamo sensibilmente ad ogni gara”
"Credo che ci manchi ancora qualcosa" ammette Ricciardo, dodicesimo
Melbourne – Yuki Tsunoda conquista sei preziosissimi punti per la Racing Bulls: il giapponese taglia il traguardo in ottava posizione, confermando il risultato delle qualifiche. Il giapponese guadagna però una posizione nel post gara, grazie alla penalità di 20s di Fernando Alonso. Un piazzamento a punti frutto anche del ritiro di Max Verstappen ed entrambe le Mercedes, ma il giapponese è riuscito comunque a restare costantemente in zona punti per tutta la durata del Gran Premio, guadagnandosi a pieno titolo questi punti che valgono oro per il team di Faenza. Ora, testa alla gara di casa: Tsunoda non ha mai conquistato punti in Giappone, e l’obiettivo è far bene davanti ai tifosi a Suzuka.
Tsunoda: “La differenza nella vettura tra la vettura attuale e quella di Melbourne dello scorso anno è impressionante”
“Finalmente un piazzamento nella Top 10: la squadra se lo merita e io sono molto contento! Siamo stati molto costanti durante tutto il weekend e la macchina si è subito ben comportata; quindi, abbiamo dovuto solo mettere tutto insieme e fare una gara pulita per segnare punti in un midfield così combattuto e oggi siamo riusciti a farlo. Non abbiamo commesso errori ed è importante, sia per la squadra che per me, avere questa fiducia per le prossime gare. Fare una gara pulita può sembrare facile, ma gli ultimi due eventi sono stati frustranti per noi, quindi tagliare il traguardo in P8 oggi, dopo una ristrutturazione produttiva, è stato sicuramente un risultato meritato – ha spiegato Yuki – la squadra ha fatto un lavoro fantastico, stiamo migliorando sensibilmente a ogni gara. La differenza nella vettura tra la vettura attuale e quella di Melbourne dello scorso anno è impressionante. La mole di lavoro è stata enorme ma ha dato i suoi frutti. Ad essere onesti, la gara non è stata facile perché gli altri team hanno migliorato il loro passo, ma sono molto contento di essere riuscito a massimizzare le nostre prestazioni e le nostre opportunità, e soprattutto sono felice di sapere che George alla fine stia bene. Questo risultato è ottimo per dare speranza ai tifosi giapponesi in vista della prossima gara. A oggi non ho ottenuto punti in F1 nel mio Gran Premio di casa, ma la macchina sembra buona, quindi ci proveremo quest’anno. La vettura è costante ed è diverso rispetto all’anno scorso, questo è un nostro punto di forza. Per quanto mi riguarda, imparo sempre qualcosa dalle gare precedenti e poi mi concentro su ciò che posso affinare ulteriormente per aiutare la squadra. Adesso è il momento di analizzare i dati, resettare e tornare a spingere di nuovo in Giappone!”.
Ricciardo: “Credo che ci manchi ancora qualcosa”
Gara diversa e complicata, invece, per Daniel Ricciardo: partito diciottesimo, l’australiano riesce a risalire fino alla dodicesima posizione, ma ancora una volta – e nella gara di casa – l’Honey Badger resta dietro al compagno di squadra e a quota zero punti.
“Dopo ieri sera, ho messo da parte la frustrazione e mi sono concentrato per la gara. Ho cercato di tirare fuori il massimo oggi e ci sono stati alcuni buoni stint. Sia io che molti altri piloti abbiamo effettuato la sosta anticipata ma, partendo dal fondo della griglia, dovevamo pur provare qualcosa di diverso. Penso che nel primo stint con la mescola dura ho perso un po’ di tempo perché il graining si è presentato molto presto con la VSC, ma il secondo è stato decisamente più competitivo. Sono riuscito a girare in 1:21 prima di ricevere le bandiere blu, quindi ci sono stati momenti positivi e incoraggianti durante la gara. Tuttavia, credo che ci manchi ancora qualcosa – ammette Daniel – perché a volte mi sembra di non avere abbastanza velocità in alcune curve. Durante la corsa, ho segnalato delle cose che ci saranno utili per raccogliere dati che ci aiuteranno a comprendere meglio la nostra vettura. Ovviamente, mi sarebbe piaciuto vivere un weekend e un inizio di stagione migliori. Ma niente panico, continuiamo a tenere gli occhi sull’obiettivo e a lavorare insieme. Sento che la macchina non è cambiata molto rispetto all’anno scorso, è stata aggiornata ma le caratteristiche sono molto simili. C’è fiducia nel progetto e non dobbiamo cambiare tutto; troveremo qualcosa in uno dei prossimi weekend per continuare questo trend prestazionale positivo”.
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