F1 | Racing Bulls, Tsunoda a muro: “La squadra non lo meritava”

Ricciardo è nono: "Potremo fare ancora meglio in gara"

F1 | Racing Bulls, Tsunoda a muro: “La squadra non lo meritava”

Budapest – La Racing Bulls porta entrambe le vetture in Q3, ma solo una arriva alla bandiera a scacchi. Daniel Ricciardo conclude il Q1 con una sorprendente prima posizione, con un distacco di trentasette millesimi da Hamilton e Verstappen – entrambi con identico crono. Un risultato eccezionale, quello di Daniel, arrivato a seguito dell’incidente di Sergio Perez, in barriera con la sua Red Bull, quasi a ricordare a Christian Horner che lui è ancora un valido candidato per quel sedile che, anni fa, era il suo. In Q2 resta nono, e si riconferma nel Q3, mettendosi davanti al compagno di squadra.

Ricciardo: “Possiamo far meglio in gara”

“È stata sicuramente una qualifica lunga e difficile; sono sollevato di sapere che tutti stanno bene dopo gli incidenti che si sono verificati. Mentre eravamo in pista nella Q1 ha iniziato a piovere di più, ma poi c’è stata una bandiera rossa e la pista si è asciugata un po’. Poi siamo usciti di nuovo abbiamo fatto il miglior tempo, un buon momento. Sono contento che siamo riusciti a entrare in Q3 con entrambe le vetture, visto che siamo stati veloci per tutto il weekend. Se non ci fosse stata un’altra bandiera rossa in Q3 e avessimo potuto spingere con le gomme nuove, credo che avremmo potuto guadagnare un paio di posizioni in più. Guardando a domani, non credo che dovremo cercare di rimanere aggrappati alle posizioni di partenza, ma credo fermamente che potremo fare ancora meglio in gara, quindi non vedo l’ora”.

Tsunoda: “Sono deluso, mi dispiace per la squadra”

Yuki Tsunoda resta sui tempi del compagno di squadra, ma a metà Q3 perde il controllo della vettura in curva 5, che addirittura plana verso le barriere. La sua VCARB01 è distrutta, ma Yuki conserva il decimo posto.

“È un vero peccato e sono deluso. Il mio giro in Q3 è stato davvero buono, mi sentivo benissimo. Ero al limite e metà gomma è finita sull’erba, il che è normale, ma visto che era bagnato la reazione è stata esagerata. Fino a quella curva il giro era ottimo. Mi dispiace perché tutti in squadra meritiamo una posizione migliore per tutto il lavoro che abbiamo fatto. La macchina andava bene, il giro era solido e credo che avrebbe potuto metterci in un’ottima posizione per domani. Mi congratulo con la squadra per essere riuscita a passare alla Q3 con entrambe le vetture”.

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