F1 | Pirelli: a Suzuka si lavora già per il 2024
"Verrà testata una nuova mescola che dovrebbe avere più grip dell'attuale C2", ha commentato Mario Isola
A pochi giorni dal Gran Premio di Singapore che ha visto la vittoria di Carlos Sainz davanti a Lando Norris e Lewis Hamilton, il circus della Formula 1 è già in viaggio verso Suzuka dove questo weekend si disputerà il Gran Premio del Giappone. Le caratteristiche dell’asfalto di Suzuka metteranno a dura prova gli pneumatici e per questo motivo, Pirelli ha scelto di portare le tre mescole più dure della gamma: C1, C2 e C3. Inoltre un altro fattore molto importante sarà il meteo in quanto la scorsa settimana sono state registrate temperature superiori ai 30°, senza escludere poi le piogge torrenziali.
“Il Gran Premio del Giappone si svolge su una delle piste più affascinanti e impegnative della storia del Campionato del Mondo di Formula 1”, ha commentato Mario Isola, Direttore Motorsport.
“E’ caratterizzata da una forma a otto che ha pochi eguali nelle competizioni automobilistiche: non è un caso che sia una delle preferite dei piloti per il piacere che dà quando si guidano monoposto dalle prestazioni straordinarie come quelle odierne.
Così com’è impegnativa per i piloti, Suzuka lo è anche per i pneumatici, soggetti a carichi laterali e verticali assai rilevanti sia in termini assoluti che per la durata con cui vengono esercitati. Le sollecitazioni sono equamente distribuite fra tutte le gomme, con dieci curve a destra e otto a sinistra a caratterizzare i quasi sei chilometri di lunghezza del tracciato. Tutto ciò considerato, la scelta delle tre mescole da asciutto è spostata verso il lato Hard della gamma 2023. Infatti, portiamo in Giappone il tris C1-C2-C3 che solo nominalmente è uguale a quello dello scorso anno: la C1, come noto, è infatti una mescola introdotta in questa stagione che si è posizionata fra la C2 e la vecchia C1, oggi denominata C0”.
Questo weekend, verrà testata una nuova mescola in vista della prossima stagione:
“A proposito di C2, il venerdì di questo Gran Premio offrirà a tutte le squadre la possibilità di testare una nuova versione di questa mescola, con l’obiettivo di omologarla per la prossima stagione. Questa evoluzione dovrebbe fornire più grip rispetto all’attuale C2, posizionandosi così più correttamente tra C1 e C3. Ogni pilota avrà due set di gomme supplementari rispetto ai tradizionali 13 treni, da utilizzare nelle prime due sessioni di prove libere. Questo test fa parte di un programma di sviluppo definito nelle scorse settimane in vista del 2024 e proseguirà – per quanto riguarda l’attività in pista – in occasione del Gran Premio del Messico quando, con analoghe modalità, si potrà provare un’evoluzione della mescola C4”.
(fonte: media Pirelli)
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