F1: Pillole extra alla vigilia del Canada

F1: Pillole extra alla vigilia del Canada

Visto il prolifico post-Montecarlo (o pre-Montreal) per quanto riguarda le news in F1, ecco un’edizione straordinaria delle Pillole, per parlare di quanto successo in questi giorni che ci avvicinano al barbecue Canadese.

E proprio dalla prevista grigliata mista partiamo (in copertina, un pneumatico Pirelli integro, ricordatevelo bene)

1 – Le Pirelli Supersoft in Canada
Quattro pit-stop a gara sono evidentemente troppo pochi. Così, per garantire lo SPETTACOLO, in quel di Montreal vedremo ancora la mescola più morbida delle Pirelli. Della gara del 2010 nessuno ricorda niente. 24 auto in pista, 70 giri. Forse riusciremo a superare quota 100 pit-stop. Chapeau.

2 – Fermare la Red Bull, ad ogni costo
Visto che con le tecniche convenzionali non c’è niente da fare, le squadre avversarie stanno cercando sistemi alternativi per porre fine al dominio Red Bull. In particolare stanno assoldando una squadra di kamikaze pronti a lanciarsi sulle vetture in corsa. Primo test alla manifestazione Red Bull in Giappone con Buemi alla guida. A parte gli scherzi, si può essere così imbecilli?

3 – Il ritorno del Bahrain
Ebbene, alla fine della fiera lo $port ha prevalso. Per il piacere degli appassionati della Formula 1, il GP del Barhain si correrà, alleluia! Non sappiamo come avremmo potuto affrontare questa stagione senza correre in questa magnifica pista, tra alberi, saliscendi, pubblico competente e aria di $port. Non si può rinunciare al Bahrain, no no. Grazie Bernie.

4 – Il calendario della Corsa a tappe 2012
Per un Bahrain che ritorna, ecco che viene stilato il calendario provvisorio del Mondiale a Tappe 2012. 21 appuntamenti, si parte a Marzo, si finisce a Natale con gran cenone di fine anno al parco tematico Ferrari ad Abu Dhabi. Verranno istituiti Gran Premi della Montagna e il primo in Classifica girerà con una F1 tutta rosa. Ogni anno, la frase ‘il campionato è ancora lungo’, dopo una sconfitta, ha sempre più senso. Grazie ancora, Bernie.

5 – Giù le mani da SPA
Giunge oggi la notizia di una possibile alternanza tra Spa e Magny Cours negli anni futuri. Insomma, è più importante e nece$$ario portare la F1 altrove, Spa di soldi non ne ha molti e quindi che importa, se salta ogni tanto? E’ solo la pista più bella del Mondo, e in F1 quelle stanno progressivamente sparendo. Basta che, chiamandosi SPA, a qualcuno non venga in mente di farci un centro termale.

6 – La presidenza della FIA
Deve esserci un problema alla fonte. Vorremmo tanto vedere l’ufficio del Presidente per capire se vengono somministrati farmaci particolari. Perchè da quando c’è Todt non è cambiato nulla rispetto a quando c’era Mosley (speriamo di non vedere altri filmini, almeno), mentre da quando Mosley è uscito ogni tanto pronuncia frasi di senso compiuto e condivisibile, tipo ‘andare in Bahrain è una cazzata’. Mistero, chiamate Ruggeri.

7 – La guerra tra tifosi
Anche in F1 abbiamo il parlamento. A sinistra gli anziani (tra cui lo scrivente) che di Hamilton ne vorrebbero 24 in pista. A destra, invece, le nuove leve che appena vedono una toccata gridano allo scandalo. Divagazione: avete visto nel WTCC cos’è successo ieri?

E se succedesse in F1?

8 – Nico Rosberg ritira il Trofeo Bandini
Il biondino di casa Mercedes ‘vince’ il premio Bandini a Brisighella. Alcuni lo invitano ad andare in Ferrari, altri si chiedono cosa ci fa in F1. La verità sta nel mezzo? Dategli una 458 e facciamola finita. A parte gli scherzi, chi può veramente capire il livello di Nico, quando lo Zio Schumi è indecifrabile nelle sue prestazioni?

9 – Dyer torna in Cangurandia
A dimostrazione del fatto che essere ‘traslocati’ alle vetture stradali dopo il siluramento dalla squadra corse è niente di meno e niente di più che un purgatorio, Chris Dyer pare stia per tornare in patria per lavorare nel campionato V8 Supercar (dove era già stato, oltretutto). D’altronde, cosa saranno una cinquina di Mondiali vinti con Schumacher e Raikkonen? Ah, anche Costa è alle stradali..

10 – Caccia al tifo dello scrivente
Tre articoli e tre indicazioni diverse sul tifo dello scrivente degli articoli, additato di essere fan prima di Vettel, poi di Hamilton, successivamente di Button. Non ci siamo, no no. Un giorno uscirà un articolo su Gaston Mazzacane, chissà se arriveranno indicazioni anche verso di lui.

-4 alle Libere del Canada, basteranno i treni di gomme? Lo scopriremo vivendo.

Alessandro Secchi
F1Grandprix.it

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