F1 | Pierre Waché avverte i rivali sulla possibilità di copiare la Red Bull
Il direttore tecnico di Milton Keynes ha discusso della possibilità di osservare vetture simili nelle forme alla monoposto campione del mondo
Pierre Waché ha messo in guardia tutti coloro che intendono copiare il progetto tecnico della Red Bull. Il direttore tecnico della squadra anglo-austriaca ha infatti sottolineato come riprendere interamente le linee dell’ultima vettura di Milton Keynes, la RB19, non sia garanzia di successo in quanto per sfruttarne a pieno il potenziale bisognare realmente comprendere la funzionalità della stessa. Dunque l’opera di copiatura se finalizzata al mero aspetto estetico rimane fine a se stessa.
La Red Bull ha concluso come meglio non poteva una stagione vissuta da autentica protagonista. La squadra capitanata da Chris Horner ha infatti concluso il 2023 conquistando la bellezza di 21 successi in 22 gare, con l’unico passaggio a vuoto rappresentato dalla trasferta di Singapore dove a fare festa è stata la Ferrari con Carlos Sainz.
“Penso che sia possibile copiare, ma in tutte le attività del mondo, quando sono tecniche, il ‘come’ è un aspetto da tenere in considerazione. L’aspetto più importante è il ‘perché’ – ha dichiarato Waché, intervistato da Motorsport – Se non sai il ‘perché’, puoi copiare quello che vuoi, ma è meglio restare fedeli a ciò che comprendi”.
Il direttore tecnico di Milton Keynes ha poi aggiunto: “Questo business è come un effetto Darwin. Vedi qualcosa dagli altri, aggiungi un’altra idea e sviluppi e fai crescere il tuo concetto, i tuoi punti di forza e le tue capacità. Ma ogni volta, deve capire l’aspetto della comprensione. Se copi solo per il gusto di copiare, non funziona. Devi avere le conoscenze e anche ciò che vuoi ottenere. Se non hai lo stesso obiettivo non contribuisci a nulla”.
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