F1 | Ocon: “In pista sono tosto ma fuori sono un bravo ragazzo”
"Il mio obiettivo è essere campione del mondo", ha aggiunto il francese
Recentemente, l’ex pilota di F1 e storico commentatore britannico Martin Brundle, ha detto che c’è un contrasto netto tra il comportamento adorabile di Esteban Ocon fuori dalla pista e il suo stile altamente aggressivo in pista. Il pilota dell’Alpine tuttavia, ha ammesso di non essere interessato alla reputazione.
“La verità è che non voglio che la gente pensi che io sia un duro perché sono un bravo ragazzo al di fuori della pista -ha dichiarato il francese a DAZN- il mio modo di guidare è duro. Probabilmente è vero, ma ne sono felice”.
Dopo il passaggio di Fernando Alonso dalla scuderia francese in Aston Martin e con l’arrivo di Pierre Gasly, molti pensano che ora Ocon sia il leader del team ma il francese sostiene che non sia cambiato nulla:
“In un certo senso, sono sempre stato il leader della squadra, ho sempre guidato il mio team dicendo ciò di cui ho bisogno e su cosa lavorare. Spingo sempre la mia squadra e sono felice di come lavoro con le persone intorno a me e dobbiamo continuare così”.
Poco tempo fa, Toto Wolff ha riconosciuto ad Ocon il merito di essere stato più performante rispetto a Max Verstappen nel percorso che ha portato entrambi in Formula 1 e il francese è concorde:
“Se fossimo sulla stessa macchina, lotteremmo entrambi per il campionato. Max sta facendo un lavoro incredibile dominando con la Red Bull. Ma indipendentemente dal pilota, voglio lottare con loro per il Mondiale. Ho sempre creduto in me stesso. Abbiamo una lunga strada davanti a noi, ma il mio obiettivo è essere campione del mondo, niente di più, niente di meno”.
Infatti, anche quando erano compagni di squadra, Ocon ha sempre lottato contro il due volte campione del mondo, Fernando Alonso, con la stessa forza di qualsiasi altro pilota:
“Penso che ci siano stati momenti con Fernando in cui eravamo troppo vicini ma da entrambe le parti. In quel momento penso che abbiamo commesso alcuni errori, ma è normale quando combatti in modo così uniforme. Un decimo qui, un decimo là. È stata una bella lotta con Alonso durante tutto l’anno. Abbiamo messo Alpine dove doveva essere, quarta nel campionato costruttori. Abbiamo fatto progressi nella squadra ed è stato impressionante averlo come compagno di squadra. Quello che è successo in pista è successo, ma ciò non cambia il fatto che abbiamo ottenuto risultati per la squadra”.
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