F1 | Nuove normative caschi, alcuni piloti potrebbero non avere la versione definitiva per i test del Montmeló
L'Arai, secondo quanto riportato da Autosport, non riuscirà ad avere il via libera definitivo dalla Federazione entro i prossimi giorni. Vettel, Verstappen, Gasly e Ricciardo dovranno ricorrere a una soluzione alternativa
Con l’inizio della nuova stagione, che scatterà ufficialmente lunedì 18 febbraio con l’inizio dei test invernali sulla pista catalana del Montmeló, diversi piloti potrebbero non avere la versione definitiva dei propri caschi in quanto non rispetterebbero ancoro i nuovi dispositivi di sicurezza della FIA.
Da quest’anno infatti la Formula Uno deve rispettare nuovi standard in materia di sicurezza che, ricordiamo, ha portato la riduzione dell’apertura della visiera di 10 millimetri per aumentare la capacità di assorbire l’energia negli impatti oltre all’estensione dell’area protettiva.
Gli attuali quattro fornitori di caschi presenti nel Circus (Stilo, Campana, Schuberth, Arai) hanno svolto attività di ricerca e sviluppo, in modo tale che i loro prodotti siano all’approvazione della FIA 8860-2018. Tra questi produttori però Arai non ha superato i test della Federazione, nonostante abbia fornito i propri prototipi. A tal proposito, in base a quanto riferisce Autosport, la Federazione pare che non riuscirà a dare il via libera all’azienda giapponese in tempo per l’inizio dei test pre-stagionali.
Dunque piloti come Vettel, Verstappen, Gasly e Ricciardo che utilizzano caschi Arai dovranno ricorrere a una soluzione alternativa per ovviare a questo problema.
Solo l’azienda Stilo pare aver conseguito l’omologazione per il suo casco ST5 per tutte le taglie. In base all’ultimo elenco di caschi approvati dalla FIA, Schuberth ha solo l’ok per il modello SF3 approvato per le medie dimensioni. La Bell invece ha ottenuto l’omologazione della sua HP77 per dimensioni superiori alla taglia 56 all’inizio di questo mese.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui