F1 | Norris, la metamorfosi del campione: “Ho imparato a credere in me stesso”
Lando Norris, dopo Zandvoort, è riuscito a dare una sterzata alla propria stagione
F1 Norris – C’era una volta un Lando Norris diverso, fragile e incostante. A inizio stagione, l’inglese appariva nervoso, incline all’errore e spesso in ombra rispetto al compagno di squadra Oscar Piastri. Errori come quello in Canada, costato un ritiro amaro, sembravano confermare l’immagine di un talento non ancora completamente sbocciato.
Ma quella versione del pilota McLaren oggi appartiene al passato. Dopo il ritiro di Zandvoort per una perdita d’olio, qualcosa è cambiato. Da allora Norris ha dominato il confronto interno, è salito sul gradino più alto del podio in più occasioni e ha trasformato il suo -34 in classifica in un +24 su Piastri. La vittoria di Interlagos, l’ultima in ordine di tempo, è stata la conferma definitiva: Lando non è più soltanto una promessa, ma un serio candidato al titolo mondiale.
La crescita interiore di Norris
In conferenza stampa dopo la gara, il britannico ha raccontato il percorso che lo ha portato a questa maturazione: “C’è sempre gente là fuori che cerca di abbatterti, immagino sia abbastanza normale. Quando sei su un grande palco ci sono tante persone che parlano e cercano di influenzare gli altri. Persino gli applausi e i non applausi, li senti. Non è la cosa più bella, ma penso di aver fatto un buon lavoro negli ultimi mesi.”
La chiave del cambiamento, spiega Norris, è stata la capacità di isolarsi dal rumore esterno e di credere nei propri mezzi: “Mi interessava molto il punto di vista delle persone, come vengo rappresentato e ciò che si dice di me sui media. All’inizio dell’anno mi preoccupavo troppo di questo, e probabilmente non mi stava aiutando. Ho imparato a gestire meglio le cose, non fregandomene, ma trovando un equilibrio. Tengo sempre a fare una buona impressione, non voglio mai essere maleducato, ma ho imparato a essere sincero con me stesso, a fidarmi di me e a dire ciò che penso.” Un Norris più maturo, che riconosce il peso della pressione ma non ne è più vittima. Il pilota McLaren ha trovato quella tranquillità interiore che gli mancava, trasformandola in velocità e costanza.
“Testa bassa e concentrazione”
Il leader del Mondiale non vuole però cadere nella trappola dell’euforia: “Questo è solo un altro weekend in cui sono venuto per provare a vincere e ottenere il maggior numero di punti possibile. Ci sono riuscito, ma non credo sia un punto di svolta. Sono solo risultati importanti, esattamente ciò per cui lotto ogni giorno. Sono molto contento, ma la strada è ancora lunga. Non ha senso essere troppo felici o emozionati per ora.”
Un approccio lucido, quasi chirurgico, che riflette la nuova mentalità di Norris: testa bassa, lavoro e fiducia nei propri mezzi. A tre gare dal termine, con 24 punti di vantaggio su Piastri e Max Verstappen in piena rimonta, il pilota inglese sembra aver trovato la formula perfetta per restare in controllo: serenità mentale e concretezza in pista. La metamorfosi di Lando Norris è completa: da giovane promessa a leader consapevole, il britannico ha imparato che la velocità conta, ma la forza più grande arriva dalla mente.
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