F1 | Motori 2026, Verstappen: Red Bull non perderà competitività
"Non mi aspetto che la squadra possa regredire, con tutte quelle persone competenti che lavorano con noi", ha ammesso il due volte iridato
Max Verstappen non ritiene che la Red Bull possa perdere competitività con l’introduzione del prossimo regolamento tecnico sulle power unit, che entrerà in vigore a partire dal 2026. L’ennesima svolta recente nella storia della Formula 1 che ha già visto l’arrivo di due importanti motoristi, Ford e Audi, con il marchio americano che lavorerà a stretto contatto con la scuderia di Milton Keynes. Un sodalizio importante che secondo il parere del due volte campione del mondo, oramai prossimo al terzo titolo vedendo la supremazia mostrata in pista finora alla guida della RB19, non avrà ripercussioni sugli obiettivi del team anglo-austriaco.
“Non mi aspetto che la squadra regredisca, con tutte quelle persone competenti che lavorano con noi – ha dichiarato Verstappen in una recente intervista al Telegraaf – Può sempre succedere in questo sport che tu non vada bene come squadra. Quindi si tratta di capire quale sia la prospettiva. Ma in effetti, non mi vedo a centro gruppo per tre anni. Preferirei restare a casa o fare qualcos’altro. Ma non credo che accada”.
Verstappen, discutendo sull’ipotesi di aver mai pensato di lasciare la Red Bull in questi anni, ha detto: “No. Ma ho riflettuto: funzionerà ancora qui? Ma alla fine siamo sempre rimasti insieme. Sono successe molte cose all’interno della squadra nel corso degli anni. Basti guardare al cambio di fornitori di motore, da Renault a Honda, e il modo con cui ora sta lavorando sul proprio motore. C’era sempre qualcosa da aspettarsi. Questo è stato il fattore decisivo per prolungare il mio contratto”.
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