F1 Monaco GP | Racing Bulls, Lawson e Hadjar sorprendono nelle libere di Montecarlo
Nonostante qualche spavento in pista, i due chiudono la seconda sessione di libere col quinto e sesto miglior tempo
Monaco – Giornata da manuale per Liam Lawson a Montecarlo. Il neozelandese è riuscito a migliorarsi giro dopo giro, nonostante le svariate interruzioni e il traffico tipico del principato.
Dopo la prima sessione di libere, conclusa in diciassettesima posizione, Lawson riesce a sbloccare i tasti giusti sulla sua VCARB02, volando fino alla quinta posizione nelle FP2. Un ottimo risultato che, se confermato in qualifica, potrebbe regalare una enorme chance alla Racing Bulls.
Lawson: “Tutti continueranno a migliorare e dovremo inseguire anche noi”
“È stata una giornata positiva per noi, è uno di quei circuiti dove si costruisce il weekend giro dopo giro. Abbiamo fatto un bel passo avanti rispetto a questa mattina, ma naturalmente domani tutti continueranno a migliorare e dovremo inseguire anche noi. Abbiamo apportato molte modifiche oggi e continueremo a lavorare – ha dichiarato Lawson – ho già corso qui in altre categorie, ma farlo con una Formula 1 è tutta un’altra cosa: è più veloce e molto più reattiva. È una macchina davvero bella e divertente da guidare, ed è qualcosa di speciale farlo proprio qui. Domani sarà la giornata importante. Ci concentreremo sul fare un ulteriore passo avanti nelle FP3 per metterci nelle migliori condizioni possibili in vista delle qualifiche”.
Hadjar: “Nelle FP2 ho avuto paura, ma sono riuscito a riportare la vettura ai box”
Giornata più complicata, invece, per Isack Hadjar: il franco-algerino è tredicesimo nelle FP1. Poi, momenti di paura nella seconda sessione, quando la sua Racing Bulls finisce a muro: Isack riesce a tornare ai box nonostante la foratura e, dopo un primo esame, i meccanici di Faenza escludono danni strutturali. Hadjar può così tornare in pista per concludere la sessione col sesto miglior tempo, alle spalle del compagno di squadra Lawson.
“È stato un venerdì davvero intenso. Le prove libere a Monaco sono molto più frenetiche del solito a causa del traffico; mi sono divertito, ma allo stesso tempo è stato davvero difficile. È stata una giornata un po’ complicata, ho sfiorato alcuni muri e ho giocato costantemente con il limite. Mi sono spaventato un po’ in FP2 – ammette Hadjar – perché a un certo punto ho pensato di non riuscire a riportare la macchina ai box per via di alcuni danni, ma fortunatamente ce l’ho fatta. Questo ci ha permesso di completare ancora qualche giro con le soft verso la fine della sessione. Mi dispiace per il team per gli errori commessi, perché hanno comportato un lavoro extra per loro. Ma hanno fatto un lavoro straordinario oggi”.
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