F1 | Mercedes, Wolff: “Il quarto motore in Turchia è una possibilità”
Lewis Hamilton potrebbe scontare la penalità già ad Instanbul
Un mondiale che è sempre di più una partita a scacchi. Max Verstappen a Sochi ha montato la quarta unità del propulsore Honda, partendo dal fondo e ammortizzando così la penalità per i fatti di Monza, che l’avrebbe visto comunque retrocedere in griglia di tre posizioni. La Red Bull si è tolta il pensiero, con Verstappen che è risalito in gara – complice anche il caos dei minuti finali, con l’acqua a invadere il tracciato sul Mar Nero – fino alla seconda posizione, limitando in modo quasi impeccabile i danni.
Quello della quarta power unit è un problema che riguarda anche il leader del mondiale Lewis Hamilton, che ha già utilizzato i tre motori previsti dal regolamento e difficilmente potrà affrontare altre sette gare senza montare una unità più fresca.
Toto Wolff ha affrontato la questione, spiegando che la scuderia anglo-tedesca monitora costantemente i parametri dei motori, e che scontare una partenza dal fondo sarebbe comunque molto meglio di un ritiro per problemi di affidabilità. Il team principal della Mercedes non ha infine escluso l’utilizzo di un motore nuovo proprio nel prossimo GP di Turchia.
“Per ora stiamo monitorando la situazione gara dopo gara per vedere come evolvono le prestazioni e la durata della power unit – le parole di Wolff ai tedeschi di RTL – Il cambio di motore avverrà in modo naturale, e avremo lo stesso svantaggio della Red Bull a Sochi. Montare il quarto motore a Hamilton in Turchia è una possibilità, ma non abbiamo ancora deciso. Ciò che conta è non rischiare mai un ritiro a causa di problemi di affidabilità, anche partendo dal fondo si possono comunque raccogliere punti importanti, il campionato è lungo, mentre un ritiro sarebbe molto pesante”
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