Formula 1 | Mercedes e il futuro di Bottas: riserva o ritorno in griglia?
Bradley Lord, responsabile comunicazione del team: "È un punto di riferimento per Antonelli"

Valtteri Bottas è tornato in Mercedes quest’anno come pilota di riserva, dopo la separazione con la Sauber, con la quale ha corso fino alla scorsa stagione. Il finlandese, che tra il 2017 e il 2021 ha affiancato Lewis Hamilton nel team di Brackley, si occupa attualmente di test e sviluppo, ma il suo obiettivo resta quello di tornare a un ruolo da titolare a partire dal 2026. Il nome di Bottas è stato accostato a Cadillac, considerata una delle opzioni più concrete per il futuro. Nel frattempo, la squadra della Stella ha fatto sapere di essere pronta a proseguire la collaborazione qualora non dovesse concretizzarsi un nuovo contratto da pilota ufficiale.
A chiarire la posizione è stato Bradley Lord, responsabile comunicazione della squadra: “Sappiamo che la priorità di Valtteri è cercare un posto da titolare per il 2026. È altamente qualificato per farlo ed è un candidato di primo piano. Se per qualsiasi motivo questo non dovesse accadere, saremmo aperti a valutare come continuare insieme”.
Mercedes sta affrontando una fase di transizione, con i nuovi regolamenti tecnici in arrivo, e punta a tornare competitiva al vertice. Nel progetto rientra anche Kimi Antonelli, che sta vivendo la sua prima stagione da esordiente e che ha già beneficiato dell’esperienza di Bottas.
Il contributo del pilota finlandese non si limita al simulatore e alle prove private. Secondo Lord, Valtteri ha portato un punto di vista utile anche agli ingegneri e al giovane compagno di squadra: “Riaverlo con noi è stato prezioso. Ha condiviso la sua esperienza, fornendo osservazioni sul weekend di gara e aiutando Kimi a integrarsi nel mondo della Formula 1”.
Il 35enne ha partecipato a test, sessioni al simulatore e attività di sviluppo, contribuendo anche sotto l’aspetto umano e organizzativo: “Ha portato leggerezza, senso dell’umorismo e un approccio positivo nelle relazioni interne e con i partner. È stato importante avere un punto di riferimento per un debuttante come Antonelli”, ha concluso Lord.
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