F1 | Mercedes, Lewis Hamilton sorpreso dalle Ferrari: “Più concorrenza per la pole”

Per la prima volta quest’anno nemmeno una Mercedes compare tra le prime tre auto più veloci in una sessione di prove libere. Sir Lewis Hamilton riesce a prendersi solo il quinto miglior tempo nella sessione inaugurale tra le strade del principato, con Bottas al seguito in sesta posizione. Le due Mercedes, però, hanno montato solo le due mescole più dure al mattino, provando la soft per la prima volta solo durante le FP2: nel pomeriggio, infatti, Hamilton torna sul podio, cedendo il passo, però, alle sorprendenti Ferrari, con la prima doppietta dal weekend in Brasile nel 2019. Lewis si ferma a 4 decimi da Leclerc, con Max Verstappen, quarto e favorito alla vigilia, a soli 7 millesimi da lui. La corsa alla pole position si prospetta più difficile del previsto per il sette volte campione del mondo.

“Tutti amano guidare su questa pista, il tempo è grandioso, la pista è molto rapida, assolutamente affascinante, mi sono divertito oggi. Le Ferrari sembrano davvero forti, è bellissimo, significa più concorrenza” ha esordito Hamilton al termine della prima giornata di libere nel principato.

“Per me, personalmente, questa è una pista dove hai bisogno di imparare a camminare prima di poter correre, ma devi farlo in fretta, ovviamente – continua Hamilton – i livelli di aderenza sono davvero alti quest’anno, hanno rifatto l’asfalto, quindi c’è più grip. In qualunque pista tu vada, la vettura non risponde immediatamente come vorresti, hai bisogno di lavorarci. Dal punto di vista di un pilota, devi sperimentare, hai tempo per modificare il tuo stile di guida, capire dove puoi spingerti e dove no, dove puoi perdere del tempo per recuperarlo altrove, e puoi davvero lavorare sulla vettura. La nostra macchina è buona, abbiamo fatto dei passi in avanti riguardo al bilanciamento per cui, in generale, sono felice. Ci sono ancora dei cambiamenti che vorrei fare stasera, dopo aver analizzato i dati di oggi, e sabato saremo tutti molto vicini, è eccitante“.