F1 | Mercedes, Hamilton: “Ferrari meglio dell’anno scorso, ma non sono preoccupato”
"Abbiamo la squadra migliore, non siamo campioni del mondo per caso", ha aggiunto
La Ferrari nei test di Barcellona è sembrata molto in forma (nonostante qualche problemino di affidabilità, ndr) tanto da far pensare a molti che la SF90 sia la macchina da battere, convinzione rafforzata dopo che la Mercedes si è presentata nella seconda settimana con una versione B della W10. Lewis Hamilton analizza il lavoro dell’inverno del team anglo/tedesco, non lasciando trasparire alcuna preoccupazione e invitando tutti alla calma, in fin dei conti sono solo test.
“Sicuramente la forma della Ferrari rende il nostro lavoro più difficile – si legge nella versione spagnola di motorsport.com. Penso che lo scorso anno come squadra eravamo più indietro sulle prestazioni, quindi abbiamo dovuto velocizzare il tutto per riuscire a superarli. Ora invece dobbiamo fare ancora di più per poter trovare la prestazione che ci serve, ma bisogna farlo con attenzione, perché spingerci oltre il limite può portare a commettere degli errori. Abbiamo la squadra migliore, c’è tanta esperienza, siamo i campioni del mondo non per caso, quindi dobbiamo essere diligenti e trovare dell’equilibrio nel nostro lavoro. Come pilota devo capire come poter fare di più: chiaramente durante l’anno c’è un enorme gruppo di persone che lavorano per vincere il mondiale, ma probabilmente la Ferrari ha iniziato a sviluppare questa macchina almeno un mese prima di noi, mentre stavamo spingendo per vincere il mondiale 2018, cosa che siamo riusciti a fare”.
“In linea di massima, hai solo una certa quantità di risorse da poter usare, quindi o ti assicuri la vittoria del campionato attuale oppure ti concentri su quello successivo, dove magari parti bene, ma non hai la certezza di vincerlo, anche perché quest’anno sono cambiate le regole, quindi si tratta di trovare un equilibrio. La Ferrari ha più membri nel team? Non ne sarei sorpreso, è difficile licenziare le persone in Italia. E’ diverso spingere quando stai inseguendo rispetto a quando difendi, ma lo scorso anno loro sono arrivati ai test con una macchina che funzionava bene, quest’anno hanno fatto ancora meglio. Non ci interessa la sfida, combatteremo – conclude Hamilton. Dobbiamo solo lavorare di più, però sono orgoglioso di ciò che il nostro team ha fatto fino ad oggi. Non sono né preoccupato né deluso: siamo entusiasti del nostro lavoro, abbiamo una collina da scalare ma sappiamo come farlo”.
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