F1 | Mercedes, George Russell è secondo per soli ventisei millesimi

Ventisei millesimi. Questa la differenza sul giro, minima, quasi nullo, che ha separato George Russell dalla pole position. Solo una settimana fa il pilota della Williams mai si sarebbe aspettato di correre nella vettura campione del mondo, quella che ha portato Lewis Hamilton a vincere il settimo titolo mondiale. La prima fila, certo, era prevedibile, se si guarda al mezzo a disposizione di Russell per il gran premio di Sakhir, eppure l’amaro in bocca resta, eccome, perché la pole position era li, a portata di mano. Se c’è una cosa che George ha dimostrato è che, è vero, guidare una Mercedes non è poi così difficile, ma questo weekend sarà fondamentale per il britannico per dimostrare che tutto ciò che sul suo conto si dice nel paddock ha fondamenta reali. Russell è veloce, potrebbe impensierire Bottas in gara, e la partenza sarà fondamentale, troppo, ed è solo questione di tempo finché quella Mercedes, ormai nera, diventi realmente sua.

“Valtteri ha spinto Lewis al limite in qualifica durante questi anni, per cui sono lieto di aver terminato il Q3 dietro di lui e di essere in prima fila. E’ stato intenso, ho imparato tanto in questa vettura, con uno stile di guida totalmente diverso. Ho provato un po’ di soluzioni durante le FP3, ma senza successo.

“Dopo l’ultima sessione, sarei stato felice di arrivare almeno in Q3, ero un po’ nervoso prima della qualifica – ha ammesso Russell – ma sono riuscito ad entrare nel ritmo, migliorandomi ad ogni giro. Ovviamente, sono un po’ seccato di aver perso la pole per soli ventisette millesimi, ma se mi avessero detto la settimana scorsa che mi darei qualificato secondo non ci avrei mai creduto. Non ho nessuno davanti a me domani, una sensazione che non provo da tanto. Sarà una gara complicata per un circuito così piccolo, ma siamo in una buona posizione, partiremo con le medie. Darò tutto me stesso e vedremo come andrà“.