F1 | McLaren, Norris chiude dominando il weekend di Interlagos: “Gara fantastica, ho spinto tanto”

Un weekend da assoluto protagonista. Ad Interlagos Lando Norris non ha lasciato neanche le briciole alla concorrenza monopolizzando l’appuntamento corso a San Paolo fin dalle primissime battute. Dopo le pole, ottenute sia nel format sprint che in quello tradizionale, e la vittoria nella Sprint Race l’inglese della McLaren si è ripetuto anche nella gara odierna non avendo di fatto rivali.

Un successo importante per Norris che consolida la leadership iridata, complice anche la gara complicata del compagno di squadra Oscar Piastri protagonista anche di una carambola con la Mercedes di Kimi Antonelli e la Ferrari di Charles Leclerc (costretto al ritiro) con conseguente penalità, e che lo vede leader della classifica generale con 24 punti sull’australiano e ad oggi candidato principale per la conquista del titolo.

“Ho spinto tanto, è stata una gara fantastica – ha dichiarato Norris al termine del GP – È bello vincere qui in Brasile, è una pista fantastica con dei tifosi straordinari. Questa vittoria è per Gil (De Ferran, ndr), uno dei miei mentori fino a quando non sono cresciuto qualche anno fa. Sono sicuro che lui sarebbe fiero di questa vittoria, ci pensavo mentre rientravo, è stato un weekend perfetto”.

Sull’ottimo ritmo trovato in questa parte della stagione: “Sto ignorando quelli che dicono cavolate sul mio conto. Mi sono concentrato su me stesso, il team McLaren sta facendo un lavoro straordinario. Mi ha dato una grande macchina, stiamo spingendo duramente ogni weekend e io lo sto facendo anche fuori dalla pista. È appagante. Chiaramente non è semplice ottenere questi risultati, non so dire chi fosse il più veloce quest’oggi in pista ma sono contento di essermi portato a casa questa vittoria”.

Sulla lotta al titolo: Se sto pensando al campionato? No, assolutamente. È una grande vittoria, ma onestamente vedendo quante fosse veloce oggi Verstappen sono abbastanza dispiaciuto che non fossimo più veloci. Dobbiamo parlarne con il team, vedremo cosa fare. Manca ancora tanto, le cose possono cambiare rapidamente come abbiamo visto anche oggi. Voglio concentrarmi su me stesso, continuando a spingere”.