F1 | La Haas cita in giudizio Steiner per presunte violazioni del marchio
L'altoatesino ha utilizzato illegalmente i marchi del team nella sua autobiografia
Qualche settimana fa vi abbiamo parlato della decisione di Gunther Steiner, ex team principal Haas, di portare in tribunale il team americano per violazione dei diritti d’autore e d’immagine oltre che commissioni dovute e non pagate.
La Haas si è vendicata aprendo una causa legale contro Steiner per presunte violazioni del marchio nella sua autobiografia, “Surviving to Drive”. La società madre Haas Automation sostiene che Steiner e il suo editore Ten Speed Press, hanno utilizzato immagini che violano le regole sui marchi.
“Nel 2023, senza l’autorizzazione o il consenso di Haas Automation, Steiner ha creato, commercializzato, promosso, venduto, distribuito e tratto profitto da una pubblicazione intitolata “Surviving to Drive”, che ha utilizzato illegalmente i marchi Haas Automation e il trade dress di Haas Automation per il guadagno finanziario personale e il profitto illecito di Steiner”, si legge nella documentazione portata da Haas in tribunale.
“Haas Automation non ha mai acconsentito all’uso da parte di Steiner dei marchi Haas Automation o del trade dress Haas Automation sul prodotto accusato. E’ stata notificata la pre-querela a Steiner, ma fino ad oggi non ha intrapreso alcuna azione per cessare o mitigare i suoi atti di violazione, rendendo necessaria la causa immediata. Steiner vende e promuove il prodotto incriminato in vari mezzi, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la stampa e il digitale, in violazione dei diritti esclusivi di proprietà intellettuale di Haas Automation”.
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