F1 | Horner: “Red Bull Powertrains è focalizzata esclusivamente sul 2026”
"Con Honda non c'è alcun tipo di scambio intellettuale", ha rivelato il TP della scuderia anglo-austriaca
Intervistato dai media internazionali durante la presentazione della nuova livrea per la stagione 2023, Christian Horner è tornato a parlare del lavoro di sviluppo che sta portando avanti il settore Powertrains sull’unità che scenderà in pista nel 2026, evidenziando come il progetto sia totalmente slegato dal rapporto di collaborazione attualmente in essere con Honda.
Secondo quanto dichiarato dal Manager inglese, il marchio giapponese ha mantenuto tutta la proprietà intellettuale sull’attuale power unit, aspetto che di fatto ha reso la Red Bull un puro e semplice partner. Una situazione chiara e stabilita, probabilmente per la stessa volontà di Honda, che impedisce al team di Milton Keynes di travasare eventuali informazioni tra l’attuale unità e quella in fase di studio per il 2026.
“Tra Honda e Red Bull Powertrains non c’è alcun tipo di scambio intellettuale”, ha rivelato il Team Principal della scuderia anglo-austriaca. “Tutti i motori Honda sono prodotti in Giappone, mentre il nostro focus è totalmente indirizzato al 2026. Honda ci fornisce un motore totalmente omologato e congelato in ogni sua parte e ovviamente ne possiede la proprietà intellettuale. Non possiamo vedere nulla di quello che c’è all’interno. Faremo il massimo per continuare la striscia di trionfi conquistata fino ad oggi, ma nulla in più di questo. Dal punto di vista tecnico, tra noi e loro, c’è una sorta di muraglia cinese”.
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