F1 | Herbert lancia la bomba: “Red Bull è parecchio attardata sullo sviluppo dell’unità 2026”
Johnny Herbert e la situazione in casa Red Bull sullo sviluppo della power unit 2026
F1 Herbert Red Bull – Max Verstappen si prepara alla sua nona stagione in Formula 1 con Red Bull, il team con cui ha conquistato quattro titoli mondiali e con cui ha un contratto fino al 2028. Nonostante l’accordo a lungo termine, però, c’è chi dubita che l’olandese rimarrà fino a quella data, soprattutto in virtù delle forti sirene che provengono da Brackley (Mercedes) e Silverstone (Aston Martin), specialmente dopo il trasloco di Adrian Newey alla corte della compagine di Lawrence Stroll.
Herbert e i problemi in Red Bull
Tra questi c’è Johnny Herbert, che ai microfoni di CasinoApps ha analizzato la situazione del quattro volte campione del mondo, già apparso parecchio contrariato per le prestazioni non all’altezza mostrate dalla RB21 negli ultimi test in Bahrain. Il nodo principale, nella fattispecie, riguarda il progetto del motore Red Bull, sviluppato con il supporto di Ford per il 2026.
Secondo alcune indiscrezioni, il lavoro sulla nuova power unit sarebbe più complicato del previsto, aspetto che potrebbe portare la compagine anglo-austriaca ad un avvio di stagione 2026 parecchio complesso: “Si dice che Red Bull stia incontrando più difficoltà del previsto e che i risultati non siano incoraggianti. Questo potrebbe semplificare la decisione di Verstappen. sa che la situazione non sta andando come sperato, mentre Aston Martin avrà lo stesso motore con cui ha vinto, oltre ad Adrian Newey. Non sarebbe strano se decidesse di cambiare. Non è uno sprovveduto e vuole continuare a vincere”.
Il nodo sul futuro di Verstappen
Se le difficoltà dovessero aumentare, potrebbe Verstappen trovare una via d’uscita dal contratto? Anche su questo punto, Herbert ha pochi dubbi: “Se il progetto motore non dovesse funzionare e si aprisse un’opportunità in Aston Martin, sarei sorpreso se Max non la cogliesse. Con Newey e Honda potrebbero arrivare al vertice e lui è in Formula 1 per vincere. Horner ha detto che Verstappen resterà, ma i contratti non valgono nulla se le prestazioni non sono all’altezza. I grandi campioni hanno sempre avuto clausole legate ai risultati”.
Red Bull ha più volte smentito le voci su eventuali problemi nello sviluppo del motore 2026, ribadendo la solidità del progetto. Per ora, però, ogni scenario resta aperto. Verstappen, intanto, si appresta ad affrontare una nuova stagione con l’obiettivo di confermarsi al vertice.
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