F1 | Hamilton spiega le sue performance di Russia e Monaco
Tra le cause, anche gli pneumatici: "Al quarto giro le gomme erano migliori rispetto al primo, ma la differenza è che le Ferrari erano in grado di farli funzionare già al primo giro"
Quarto posto in Russia a più di 36 secondi dal suo compagno di squadra e vincitore Valtteri Bottas, settimo a Monaco dietro uno splendido Carlos Sainz e in difficoltà in un tracciato complicato. Queste due gare sono state molto difficili per Lewis Hamilton e hanno contribuito ampiamente al distacco di 25 punti dal leader della classifica Sebastian Vettel. Secondo l’inglese sono state solo “piccole sfumature” sbagliate nella configurazione della vettura ad aver causato le sue cattive prestazioni in questi due appuntamenti.
Si è parlato di difficoltà da parte della Mercedes nel portare in temperature gli pneumatici, errori nel set-up delle due frecce d’argento, strategie errate: “A Sochi, abbiamo provato diverse impostazioni della vettura. In linea di principio non sembravano essere molto diverse, solo piccole sfumature. Ho avuto una macchina molto instabile in entrata di curva, ci sono state molte complicazioni. Poi c’è la temperatura dello pneumatico e come viene utilizzata la temperatura dello stesso. Ci sono piccole cose che stiamo iniziando a capire ancora. Nell’ultima gara invece avevo più problemi di bilanciamento dei freni e con l’equilibrio meccanico, e abbiamo dovuto fare diversi giri per preparare al meglio le gomme”, ha commentato Hamilton a Motorsport.com per spiegare le sue difficoltà in questi due Gran Premi.
“Al quarto giro le gomme erano migliori rispetto al primo, ma la differenza è che le Ferrari erano in grado di farli funzionare già al primo giro. Stiamo cercando di capire come lavorare con le gomme”, ha continuato.
Fabiola Granier
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