F1 | Haas, Simone Resta: “Sarà interessante capire come hanno lavorato gli altri team”
"Vedremo macchine simili in alcune aree, in altre saranno profondamente diverse", ha aggiunto
La Haas è stata la prima vettura a presentare la vettura 2022, o meglio, una macchina che potrebbe assomigliare alla versione ufficiale della monoposto che scenderà in pista nel prossimo mondiale. La scuderia ha svelato alcuni render, quindi una vettura di fatto disegnata e alla quale è stata applicata la livrea 2022. Dubitiamo fortemente che quelle forme saranno anche confermate in pista, quantomeno in Bahrain. Simone Resta, direttore tecnico del team statunitense ha detto la sua suoi nuovi regolamenti a The Race.
F1 | Haas, Resta racconta le sfide tecniche nella realizzazione della VF-22
“Tutti saranno molto attenti per capire se si sono perse per strada idee, trucchi o qualsiasi interpretazione del regolamento – ha detto Resta. La Formula 1 è piena di ingegneri brillanti, in ogni team, e sono sicuro che le macchine saranno diverse chiaramente nei limiti del possibile dei nuovi regolamenti, quindi a Barcellona terremo gli occhi ben aperti per capire ciò che accadrà. Come al solito, molte squadre inizieranno con una certa configurazione e la svilupperanno nei test in Bahrain o direttamente nei weekend di gara. Ci sarà poco tempo per farlo, e anche per capire le differenze tra le presentazioni e la messa in pista delle vetture”.
“I regolamenti sono piuttosto restrittivi, e dal punto di vista di un osservatore esterno, ci saranno molte somiglianze tra tutte le vetture e quel modello che è stato condiviso e sviluppato. Tuttavia abbiamo lavorato tantissimo per cambiare qualcosa, quindi speriamo che ci siano quelle differenze tali da giustificare l’enorme investimento fatto, con lunghe nottate di lavoro per cercare di riuscirci al meglio. A volte la soluzione è nei dettagli, e ci sono cose talmente piccole che possono fare tutta la differenza di questo mondo. Credo che le vetture saranno tutte simili sotto un punto di vista, ma molto diverse in altri aspetti. Alcune aree sono restrittive, ci sono persino delle geometrie non modificabili, quindi saranno letteralmente uguali su tutte le macchine, mentre da altre parti c’è più libertà di manovra, sarebbe interessante confrontare tutte le diverse interpretazioni che avremo quest’anno”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui