F1 | Haas, Mick Schumacher: “Dobbiamo sfruttare il nostro pacchetto al massimo”
Un problema idraulico blocca Magnussen nelle FP1: "In quei due giri la vettura prometteva bene"
Venerdì sfortunato in casa Haas: Kevin Magnussen, al debutto sul circuito di Jeddah, è costretto a tornare ai box nella prima sessione di libere dopo appena due giri. Un problema idraulico, infatti, lo costringe a perdere i sessanta minuti a disposizione per conoscere la pista per lui inedita. Spetta a Mick Schumacher l’onere di raccogliere dati per preparare al meglio il weekend, ma i risultati sono ben diversi da quelli promettenti del Baharain: il tedesco è solo diciannovesimo. Alla sera, nella seconda sessione – ritardata a causa dell’attacco missilistico a Jeddah – Magnussen non riesce a far molto, restando in ventesima posizione.
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“Avere così poco tempo in pista non è l’ideale, ma nei giri fatti la vettura non era così male – ha detto il danese a fine giornata – spero solo in una FP3 produttiva domani, per fare quanti più giri possibili, poi ci sarà la qualifica e potremo usare i dati raccolti da Mick nella simulazione gara per prepararci a domenica. E’ davvero una bellissima pista, molto, molto veloce e ci sarà tanta azione, spero davvero di poter girare di più domani“.
Più pragmatico Mick Schumacher, che sotto le luci artificiali di Jeddah riesce a fare dei progressi, portandosi fino alla tredicesima posizione.
“Abbiamo imparato tanto oggi – ha dichiarato il tedesco – ovviamente, è un peccato non aver girato con entrambe le vetture, speriamo che le cose vadano meglio durante il weekend. Tutto sommato, sappiamo cosa abbiamo a disposizione, e sta a noi ora sfruttare il nostro pacchetto e fare del nostro meglio“.
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