F1 | Haas, la rabbia di Mazepin: “Pronto a correre come neutrale, nessuno mi ha avvertito del licenziamento”
"Ho saputo della risoluzione nel momento stesso in cui il team ha comunicato la decisione alla stampa", ha proseguito il russo
Nella conferenza stampa indetta questa mattina insieme al management e allo sponsor personale Uralkali, ex main partner della Haas, Nikita Mazepin ha criticato aspramente il comportamento tenuto dalla scuderia statunitense nelle ultime due settimane, sottolineando come Gunther Steiner e Gene Haas non abbiano neanche preso in considerazione l’idea di farlo correre da neutrale, come permesso dalla FIA in una recente nota.
Secondo la ricostruzione dei legali del russo, la squadra avrebbe scelto la rescissione senza avvertire Mazepin della decisione presa, portando quest’ultimo alla scoperta del licenziamento solo tramite la stampa. Un atteggiamento molto al limite che potrebbe portare il pilota e lo sponsor ad intraprendere un’azione legale verso la piccola scuderia a stelle e strisce.
“La mia intenzione era quella di correre come atleta neutrale”, ha affermato il russo ex Haas. “La FIA permetteva questa opzione e per me non c’era alcun problema, anzi ero felice di poter proseguire la mia avventura in Formula 1. Tuttavia, la notte prima del licenziamento, abbiamo ricevuto una lettera aggiuntiva dalla FIA con delle richieste e delle clausole. Qualcosa di molto complesso che insieme al mio management eravamo pronti a valutare. Purtroppo non c’è stato il tempo materiale per farlo, visto che la mattina successiva ho scoperto tramite la stampa che il mio contratto con la squadra era stato rescisso. Non c’è stato il tempo di dire o fare nulla”.
“Ho saputo della risoluzione nel momento stesso in cui il team ha comunicato la decisione alla stampa”, ha proseguito. “Non ho ricevuto alcun avvertimento, nulla di nulla, e nessuna spiegazione in merito. Mi sarei aspettato una chiamata del tipo, “guarda abbiamo preso questa decisione, preparati che tra 15 minuti diamo l’annuncio”. Niente di tutto questo. Gunther non mi ha comunicato nulla sulla decisione che stava per prendere, tant’è che non sento la squadra dall’ultima giornata di test a Barcellona”.
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