F1 | Haas, dubbi sul futuro con Uralkali e Mazepin

C’era molta attesa per la conferenza stampa prima dell’ora di pranzo al Montmelò. Guenther Steiner, team principal della Haas infatti si è presentato dopo aver disertato ieri per le note vicende riguardanti la guerra in Ucraina, e che di fatto hanno condizionato anche il lavoro del team statunitense, vista la partnership che lo lega allo sponsor russo Uralkali, legato alla famiglia Mazepin oggi sparito dalla livrea della VF-22 e dai camion a supporto della squadra. L’azienda è a rischio sanzioni visti i rapporti di stretta amicizia tra il padre di Nikita e il presidente russo Vladimir Putin. Steiner è stato molto diretto nelle rispose alle domande dei giornalisti presenti, rimandando però tutte le questioni ai prossimi giorni, per ovvi motivi.

“Prenderemo una decisione in merito alla sponsorizzazione Uralkali la prossima settimana – ha detto Steiner. Ci sono questioni legali che dobbiamo affrontare, vedremo cosa ne viene fuori. Voglio rassicurare tutti che la squadra non risentirà in alcun modo di questa situazione. Ho parlato con loro nella giornata di ieri e ho che non bisogna preoccuparsi. Abbiamo preso la decisione giusta, in comune accordo anche con Gene ovviamente, per mandare un messaggio chiaro a tutti”.