F1 | Gran Premio del Mugello: anteprima e orari del weekend

Nono appuntamento della stagione

F1 | Gran Premio del Mugello: anteprima e orari del weekend

Orari 

Venerdì 11/9

  • Prove Libere 1: 11:00 – 12:30
  • Prove Libere 2: 15:00 – 16:30

Sabato 12/9

  • Prove Libere 3: 12:00 – 13:00
  • Qualifiche: 15:00 (diretta anche su TV8)

Domenica 13/9

  • Gara: 15:10 (diretta anche su TV8)

Vi ricordiamo che potrete seguire l’intero weekend motoristico anche sul nostro sito F1GrandPrix, con live e aggiornamenti in tempo reale!

Gara Precedente

Il circuito di Monza è stato teatro finalmente di una gara davvero divertente che ci ha regalato emozioni fino alla bandiera a scacchi. Pierre Gasly ha ottenuto la prima vittoria in carriera; era dal 1996 che un pilota francese non vinceva una gara in Formula 1. In seconda posizione un bravissimo Carlos Sainz, in lacrime per non essere riuscito a sorpassare il francese con la Racing Point di un altrettanto bravo Lance Stroll. Quarta posizione per l’altra McLaren di Lando Norris che ha preceduto un deludente Valtteri Bottas.

Sesta la Renault di Daniel Ricciardo, seguito da Lewis Hamilton, penalizzato con stop and go e 10 secondi per non aver rispettato l’entrata in pit-lane all’entrata della safety car per l’incidente di Charles Leclerc (stessa penalità comminata anche ad Antonio Giovinazzi). Ottavo un deluso Esteban Ocon con Daniil Kvyat e Sergio Perez a concludere la top 10.

Ennesimo disastro in casa Ferrari: Sebastian Vettel costretto al ritiro per la rottura dei freni mentre Charles Leclerc è stato protagonista di un brutto incidente contro le barriere alla Parabolica, fortunatamente senza conseguenze per il monegasco. Ritiro anche per Max Verstappen (KO della Power Unit) e per Kevin Magnussen.

Circuito

Il Mugello Circuit, amato da tantissimi appassionati per le avvincenti gare del motomondiale, quest’anno ospiterà per la prima volta una gara di Formula 1, per l’occasione si chiamerà GP di Toscana Ferrari 1000. La storia del bellissimo tracciato toscano nasce nel lontano 1914 come circuito stradale ma con l’arrivo della guerra, tutte le gare di regolarità vennero interrotte. Furono gli anni Venti il periodo di rinascita del circuito che allora misurava già 66 km. Grandi nomi sfrecciavano da Scarperia fino a Firenzuola, attraversando il passo della Futa a San Piero. Ascari, Brilli Peri, Borzacchini, Campari, Materarri e il grande Enzo Ferrari che vince nel 1921 nella classe 4500 con Alfa Romeo. Tuttavia, con la Mille Miglia, il circuito venne messo da parte e nel 1955 fu ridotto a soli 19 km. Il circuito del Mugello ebbe però la sua rivincita quando, scomparsa la Mille Miglia, nacque l’interesse per le gare su strada e questo convinse alcuni dirigenti, come Pasquale Borracci ed Amos Pampaloni, a riproporre le gare sul circuito da 66 km; la prima fu il 21 giugno 1964. Ci furono competizioni avvincenti ma una squadra su tutte, faceva sentire la sua mancanza: la Ferrari, che partecipò solo alle prove dell’edizione del 1967.

Il  circuito del Mugello fu disegnato negli anni 70 e rivisitato e migliorato dalla Ferrari, che ne diventò proprietaria nel 1988, dando inizio alla ristrutturazione dell’impianto, fornendo le migliori infrastrutture esistenti e aggiornandole continuamente, pur mantenendo inalterato il disegno del tracciato, molto impegnativo per i piloti.

Per quanto riguarda la Formula 1, sarà il primo Gran Premio ma il circuito ospita regolarmente il reparto corsa della Ferrari per i test.

Caratteristiche del Mugello Circuit

Il circuito è lungo 5245 km e i piloti di Formula 1 dovranno completare 52 giri, per un totale di 309.455 km. E’ caratterizzato da un lungo rettilineo in salita di circa 1 km, dove nel 2019, Andrea Dovizioso toccò la velocità massima di 356,7 km/h. Il layout “vecchia scuola” è piuttosto stretto con bruschi cambi di pendenza. Presenta quindici curve, le più famose e avvincenti sono le “Arrabbiate 1 e 2”. Non vanno dimenticate poi la Casanova Savelli una chicane destra-sinistra in discesa e la prima curva San Donato, posta dopo il rettilineo e dove è importante frenare il più tardi possibile.

 

Scelta delle gomme 

Essendo il Mugello un circuito molto veloce, gli pneumatici Pirelli saranno messi a dura prova. Per questo motivo, team e piloti avranno a disposizione le mescole più dure della gamma, ovvero C1 (hard), C2 (medium), C3 (soft).

 

 

 

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