F1 GP Singapore | Sauber, weekend da dimenticare per Hulkenberg e Bortoleto
Nico rischia di andare a muro, il brasiliano non riesce ad arrivare in top 10

Singapore – Si chiude un weekend complicato per la Sauber: Nico Hulkenberg e Gabriel Bortoleto restano lontano dalla zona punti sul tracciato di Marina Bay.
Il tedesco scatta dall’undicesima posizione, ma dopo il pit-stop – impegnato in un trenino di vetture – finisce in testacoda distruggendo qualsiasi chance per la sua gara e scivolando in ultima posizione. Bortoleto, invece, si rende protagonista di un incidente senza conseguenze al pit-stop – un meccanico si lascia “sfuggire” l’anteriore destra durante il cambio gomme, ma riesce a recuperarla prima che questa colpisca la Red Bull in transito di Yuki Tsunoda. Il brasiliano è uno dei pochi a macinare sorpassi, ma alla fine non servono a molto: Bortoleto è diciassettesimo.
Hulkenberg: “Non abbiamo avuto il passo in questo fine settimana”
“Non è stata la nostra giornata oggi. Senza una buona qualifica è sempre difficile per noi, specialmente su un circuito cittadino come questo dove sorpassare è quasi impossibile a meno che tu non abbia un grande vantaggio di gomme. Alla fine, quando mi sono avvicinato a Franco Colapinto, lui ha frenato abbastanza presto, un po’ una sorpresa, e ho perso molto carico aerodinamico al posteriore, il che ha causato un grosso bloccaggio e il testacoda. Dovremo rivedere la strategia, ma nel complesso, non abbiamo avuto il passo in questo fine settimana. Comunque, anche in giornate difficili come questa, c’è sempre qualcosa da imparare e da portare avanti nelle prossime gare”.
Bortoleto: “Dopo il danno al primo giro sapevo che sarebbe stato difficile”
“Decisamente non è stata la nostra gara migliore oggi. Ho subito un danno al primo giro dopo un contatto in curva uno: eravamo in tre affiancati e sfortunatamente ci siamo toccati e ho rotto l’ala anteriore. Questo ci ha costretto a fare un pit stop per cambiarla, il che ci è costato tempo, e da lì in poi sarebbe sempre stata una gara difficile. Il nostro passo non era dei più forti e, una volta che siamo finiti dietro a Colapinto, sapevamo che sarebbe stato difficile superarlo di nuovo: sorpassare qui è estremamente difficile. Ho passato la maggior parte della gara bloccato dietro di lui, il che ha anche permesso ad altri di avvicinarsi. Nel complesso, è stata solo una di quelle giornate in cui le cose non sono andate per il verso giusto. Tuttavia, prenderemo gli aspetti positivi dal fine settimana, impareremo ciò che possiamo, e andremo avanti. Il team continua a lavorare sodo, sia qui che in sede, e siamo tutti determinati a tornare a fare punti”.
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