F1 GP Singapore | Racing Bulls, Hadjar: “Il problema al motore ci è costato la zona punti”
Il rookie è solo undicesimo, mentre Lawson resta bloccato nel traffico per finire in quindicesima posizione

Singapore – Isack Hadjar ha lottato con le unghie e con i denti sul tracciato di Marina Bay per restare in zona punti, ma la fortuna – e il motore Honda – non è rimasta dalla sua parte.
Il franco-algerino, ottavo al via, si ritrova subito all’inseguimento di Fernando Alonso, che riesce a prendergli la posizione durante il primo giro. Al diciassettesimo giro arriva il pit-stop, ma i problemi ci sono dopo dieci ulteriori giri: è il motore della sua Racing Bulls a dare segni di cedimento, ed è palpabile la frustrazione di Hadjar in radio. Perde così diverse posizioni, fino a scivolare fuori dalla zona punti, tagliando il traguardo in undicesima posizione. Diversa la gara di Liam Lawson: dodicesimo al va, il neozelandese resta su gomma media fino al quarantanovesimo giro, ma il timing non è dei migliori e alla fine è solo quindicesimo.
Hadjar: “Speravo solo che gli altri piloti non ci raggiungessero”
“Non è stata la nostra giornata oggi in quanto abbiamo avuto un problema con la macchina poco prima del pit-stop. È durato per tutta la seconda parte della gara e ci è costato i punti. Speravo solo che gli altri piloti non ci raggiungessero così velocemente, ma l’hanno fatto, e le bandiere blu non ci hanno aiutato. Nelle curve eravamo abbastanza veloci, ma perdevamo tutto sui rettilinei, quindi non c’era nient’altro che potessimo fare. Analizzerò insieme al team cosa è successo oggi e poi ci concentreremo su Austin, puntando a mantenere il buon slancio iniziato dopo la pausa estiva”.
Lawson: “Siamo rimasti bloccati nel traffico dopo il pit-stop”
“Siamo rimasti in pista per la maggior parte della gara con un set di gomme medie e sfortunatamente siamo finiti dietro a un treno di macchine dopo il pit-stop. Se fossimo partiti più avanti sulla griglia, avremmo potuto potenzialmente finire in zona punti con il nostro passo, ma una qualifica difficile ha fatto sì che fosse complicato fin dall’inizio. È stato un weekend difficile in condizioni impegnative, ma ora la mia concentrazione è su Austin”.
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