F1 GP Silverstone | Racing Bulls, Hadjar: “Quando ho visto Kimi era già troppo tardi”
Anche Lawson costretto al ritiro: "Abbiamo perso dei punti importanti"

Silverstone – Termina con un doppio ritiro la gara della Racing Bulls in Gran Bretagna.
Liam Lawson è costretto a lasciare la gara durante il primo giro: ci vogliono pochi metri perché arrivi il contatto con la Haas di Esteban Ocon. Il neozelandese finisce in ghiaia con diversi danni alla vettura, e non è più in grado di continuare la gara. Il ritiro di Isack Hadjar, invece, avviene dopo diciotto tornate: il franco-algerino torna ai box prima del via per montare le slick, perdendo così posizioni. Il ritiro avviene dopo il contatto con Kimi Antonelli: la Racing Bulls perde il punto di frenata alla Copse, tamponando la Mercedes, anche lei costretta al ritiro per i danni riportati. Un bilancio tremendo per il team di Faenza, che perde terreno nel mondiale costruttori.
Hadjar: “Quando ho visto la luce rossa sul retro della macchina di Kimi era già troppo tardi”
“Correre in condizioni così difficili è sempre un po’ una scommessa. All’inizio della gara ero dietro a Charles Leclerc e sembrava che avessimo un buon passo; eravamo sulla stessa strategia, ma si è rivelata quella sbagliata. Durante i giri dietro la Safety Car, non vedevo quasi nulla a causa della pioggia intensa e la temperatura delle gomme è scesa molto. Dopo la ripartenza, avrei voluto avere un po’ più di margine, ma quando ho visto la luce rossa sul retro della macchina di Kimi, era già troppo tardi: non c’era assolutamente visibilità. Per fortuna sto bene. Ora resettiamo e non vedo l’ora di tornare a correre a Spa tra un paio di settimane”.
Lawson: “È un peccato non aver potuto mostrare tutto il potenziale della macchina”
“Purtroppo la nostra gara è finita presto a causa di un incidente di gara. Avevamo fatto la scelta giusta con le gomme e avevamo avuto una buona partenza, quindi è un peccato non aver potuto mostrare tutto il potenziale della macchina – ha spiegato Liam – penso che oggi avessimo davvero una buona vettura, soprattutto adatta alle condizioni miste. È stata una gara piena di opportunità e abbiamo perso dei punti importanti. Guardando avanti a Spa tra qualche settimana, puntiamo a un altro weekend a punti: sarà un’altra gara speciale da vivere al volante di una Formula 1“.
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