F1 GP Monaco | Pirelli, l’analisi dopo il sabato di qualifiche a Monte Carlo

Il commento di Mario Isola sul sabato di qualifiche a Monte Carlo, dove a svettare è stato Lando Norris

F1 GP Monaco | Pirelli, l’analisi dopo il sabato di qualifiche a Monte Carlo

Diciotto anni dopo l’ultima volta, la McLaren riconquista la pole position nel Gran Premio di Monaco. A firmare l’impresa nel 2007 fu Fernando Alonso, oggi il testimone passa a Lando Norris, autore di un giro che ha lasciato il segno sulla pista del Principato. Con il tempo di 1’09”954, il britannico ha preceduto Charles Leclerc per poco più di un decimo, firmando anche il nuovo record assoluto per una qualifica a Monte Carlo. Il crono stabilito da Norris migliora il precedente primato di Lewis Hamilton (1’10”166 nel 2019) e rappresenta il punto più alto di un fine settimana fin qui gestito con lucidità dal team di Woking.

Leclerc, secondo con 1’10”063, dovrà accontentarsi della prima fila sulla griglia della gara di casa. Alle loro spalle scatteranno Oscar Piastri (1’10”129) e Lewis Hamilton (1’10”382), in una seconda fila che replica la configurazione dello scorso anno ma con ruoli invertiti. Una sequenza di tempi ravvicinati che testimonia l’equilibrio tra i team di vertice in questa fase della stagione. Il Pirelli Pole Position Award è stato consegnato a Norris dall’attore sudcoreano Lee Jung-jae, celebre per il ruolo di protagonista nella serie “Squid Game” e presente anche nella produzione “Star Wars: The Acolyte”. Riconosciuto a livello internazionale, l’interprete ha ricevuto candidature ai Golden Globe, Emmy Awards e SAG Award.

L’analisi delle mescole

Durante la terza sessione di libere, i team hanno proseguito nella ricerca del bilanciamento ideale. La mescola C6 è stata la scelta prevalente, anche se Red Bull, Aston Martin e Sauber hanno provato anche un set di Medium, mentre cinque piloti (Hamilton, Stroll, Alonso, Lawson e Hadjar) hanno eseguito lo scrubbing su un treno di Hard.

Nel corso delle qualifiche, il comportamento delle gomme ha assunto un ruolo centrale. Diversi piloti hanno alternato mescole per cercare il giusto compromesso tra prestazione e confidenza. Leclerc, Hamilton, Russell, Alonso, Sainz, Colapinto, Gasly, Ocon e Albon hanno montato la Medium in almeno una fase della sessione, segno di un equilibrio molto sottile tra la C5 e la C6.

Le prospettive per la gara

Secondo Mario Isola, direttore Motorsport di Pirelli, l’attesa per la gara di domenica è giustificata da molteplici fattori: “Che qualifica! A Monte Carlo il sabato regala sempre emozioni e oggi non ha fatto eccezione. La C6 ha mostrato un leggero vantaggio prestazionale rispetto alla C5 – circa un decimo, un decimo e mezzo – ma abbiamo visto anche tanti piloti scegliere la Medium, proprio perché la differenza tra le due è ridotta”.

Il nuovo regolamento, che prevede l’utilizzo obbligatorio di tre diversi treni di gomme durante il Gran Premio, apre a scenari strategici inediti. “La gara farà storia a sé – ha spiegato Isola –. Le squadre avranno molte opzioni e la possibilità concreta di sorprese, anche perché tre team (Red Bull, Racing Bulls e Sauber) hanno a disposizione un solo set di Hard e uno di Medium. Saranno quindi costretti a utilizzare la C6, il che renderà la gestione degli stint ancora più interessante”.

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