F1 GP Messico | Red Bull, Verstappen: “Sono preoccupato per la gara”

Città del Messico – Dopo una prima sessione di libere da “ingegnere” al muretto, Max Verstappen rimette le cose in chiaro nell’unica sessione rappresentativa del venerdì messicano, prendendosi il vertice della classifica finale.

L’olandese è il più veloce della seconda sessione di prove libere, staccando la prima McLaren – quella di Norris in quarta posizione – di due decimi e mezzo. Numeri che possono voler dire tutto e niente: la pista dell’Hermanos Rodriguez è famosa per le sua particolari condizioni date dall’altitudine, e questo, nella storia recente, ha sempre favorito la Red Bull. La squadra austriaca ha per l’occasione portato degli aggiornamenti sulla vettura, in particolare su fondo e pance, per gestire diversamente i flussi. Una conferma del fatto che la squadra di Mekies non vuole lasciare nulla al caso in ottica mondiale, sopratutto rispetto alla rivale McLaren, ferma sul tale versante. Sul passo gara sembra, però, che sia la papaya ad avere la meglio, ma è ancora presto per tirare le somme del weekend. Verstappen sembra essere molto preoccupato per le sorti della sua gara, ma c’è ancora una sessione di libere per correre ai ripari.

Verstappen: “Fatichiamo molto sul long run”

“Ovviamente è stata una lunga attesa per salire in macchina questo venerdì. Arvid ha fatto bene oggi e lo ringrazio per essersi preso cura della mia macchina. Con la gomma soft siamo riusciti a fare un buon giro, ma il resto non è stato granché. I giri con le medie non sono stati buoni e il grosso problema sono i long run dove sembriamo faticare molto, il che è una preoccupazione per la gara. Il bilanciamento non è sbagliato, ma non c’è grip, che è la preoccupazione principale. Non appena si passa a un run ‘sostenibile’, la macchina si surriscalda e finiamo nel nulla, il che è difficile. Puoi essere veloce sul giro singolo, ma non avrai il passo in gara e ovviamente preferirei essere veloce in gara. Sarà dura, quindi dobbiamo dare un’occhiata e analizzare.”