F1 GP Malesia, Qualifiche: Mercedes in prima fila, Hamilton poleman

Seguono le Red Bull con Verstappen davanti a Ricciardo. Terza fila Ferrari

F1 GP Malesia, Qualifiche: Mercedes in prima fila, Hamilton poleman

Pole position e nuovo record della pista per Lewis Hamilton, che con il miglior crono di 1:32.850 si conquista la partenza al palo del Gran Premio della Malesia. A 4 decimi, e in prima fila accanto al campione del mondo in carica, partirà l’altra Mercedes, quella di Nico Rosberg, mentre la seconda fila se la sono aggiudicata le due Red Bull, con Verstappen che si conferma più veloce del compagno di box Ricciardo. Quarto e quinto posto per le due Rosse, con  Vettel davanti a Raikkonen, staccati di 7 decimi dal vertice. Force India, Button e Massa completano le prime dieci posizioni.

Cronaca – Q1 – Sono le 17.00 a Sepang, quando scatta il verde in pit lane e partono le Qualifiche del GP della Malesia. La temperatura dell’asfalto è di 41°C. Manor e Mercedes le prime in pista, tutte con la mescola soft. Massa unico in pista con le hard. Le Manor sono le prime a fermare il cronometro, poi Rosberg si piazza in testa in 1:34.460. Hamilton gli risponde in 1:34.444. Entrambi su gomma soft. Dentro le Rosse con le medium, così come le Red Bull. Vettel è terzo, Kimi dietro di lui, poi ci pensa Hulkenberg a separare le due Ferrari, con la mescola soft.  Verstappen si prende il quarto posto, poi scavalcato da Perez con le soft. Quindi il quarto posto diventa di Ricciardo. Ottavo Sainz, davanti a Magnussen e Grosjean, tutti e tre con le soft. Raikkonen passa in settima posizione davanti a Vettel. Massa ora con la gomma gialla è sesto. Le due Ferrari dopo un passaggio box rientrano con la gomma soft. Vettel si infila al terzo posto, Raikkonen lo scavalca subito dopo. Dentro con la gomma gialla anche Verstappen, mentre Ricciardo rinuncia a un secondo tentativo. Bandiera a scacchi, questi i primi dieci: Hamilton, Rosberg, Raikkonen, Vettel, Hulkenberg, Perez, Ricciardo, Bottas, Massa e Button. Rimangono escluse le due Sauber, Palmer, le due Manor e Alonso.

Q2 – Alla ripartenza lasciano subito i box le due Mercedes, mentre le Ferrari aspettano. La mescola ora è la soft per tutta la griglia, usata solo per Magnussen con la Renault. Rosberg il primo a fermare il tempo, a 1:33.609, poi Hamilton lo scavalca e fa segnare il record della pista: 1:33.046. Terzo tempo per Verstappen, seguito da Ricciardo, Hulkenberg, Button, Sainz e Kvyat. Quinto tempo per Bottas, poi scavalcato da Massa, alle cui spalle si piazza Perez. Le due Ferrari lasciano i box: Vettel quinto poi superato da Raikkonen, a 8 decimi dalla vetta. Breve pausa ai box e poi dall’ottava piazza in poi tutti di nuovo dentro per cercare di accedere alla Q3. Rimangono ai box Mercedes, Ferrari, Red Bull e Massa.

Q3 – Hamilton, Rosberg, Verstappen, Ricciardo, Raikkonen, Vettel, Massa, Button, Hulkenberg e Perez i piloti che si giocano la pole position e le prime cinque file. Tutti dentro ad eccezione di Button che farà un solo tentativo. Primi crono per Perez, poi Vettel e quindi Verstappen, che chiude in testa in 1:33.420, seguito da Ricciardo. Terza la Ferrari di Kimi, Rosberg soltanto quarto alle sue spalle. Hamilton si prende la pole position provvisoria in 1:32.850 – segnando così il record ufficiale del tracciato. Così prima di tornare ai box: Hamilton, Verstappen, Ricciardo, Raikkonen, Rosberg, Vettel, Massa, Perez e Hulkenberg. A pochi minuti dalla bandiera a scacchi si lanciano di nuovo tutti e dieci per il rush finale. Primo a cercare il tempone è Rosberg che però macchia il suo crono all’ultima curva e non va oltre il secondo posto. Hamilton commette un errore e non si migliora, ma rimane in pole position davanti al compagno di squadra. Seguono Verstappen, Ricciardo, Vettel, Kimi, Perez, Hulkenberg, Button e Massa.

F1 GP Malesia – Tempi e risultati Qualifiche

times_q_gp_malesia

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

3 commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati