F1 GP Las Vegas | Red Bull, Verstappen: “Difficile capire quanto potremo essere competitivi”
"Non è possibile fare paragoni con altre piste" aggiunge l'olandese
Las Vegas – Max Verstappen torna a respirare dopo le difficoltà di San Paolo. A Las Vegas il campione del mondo in carica torna a riavvicinarsi alla top 10, ma il loro non è ancora finito.
Nella prima sessione di libere la sua Red Bull segna il quarto miglior tempo, con la Ferrari di Leclerc al comando – e gli outsiders Albon e Yuki Tsunoda in seconda e terza posizione. Nella seconda sessione, invece, Lando Norris torna al comando mentre Verstappen si ferma solo in nona posizione. È anche vero che le due interruzioni sul finale hanno impedito all’olandese – e ad altre vetture in pista – di andare per il giro veloce finale. Classifica non totalmente rappresentativa, ma resta ancora l’incognita su gomme e aderenza, fastidi perenni nella stagione del team austriaco. È la gara dell’azzardo e c’è tanto in palio: bianco o nero, lottare o lasciar perdere. Davanti ai microfoni Verstappen dichiara di aver mollato, ma in pista è un’altra storia.
Verstappen: “Difficile capire quanto potremo essere competitivi”
“La giornata è stata complessivamente positiva, anche se le interruzioni hanno reso difficile comprendere davvero la direzione da prendere. Il bilanciamento della vettura è buono, ma dobbiamo ancora lavorare per trovare più grip e gestire meglio le gomme. La pista cambia continuamente e migliora a ogni sessione, quindi la priorità è capire come portare gli pneumatici nella finestra ideale in vista di qualifiche e gara.
Le condizioni qui sono particolari: fa molto freddo e l’asfalto è estremamente scivoloso. Per questo non è possibile fare paragoni con altre piste a basso carico aerodinamico; essere competitivi altrove non significa esserlo automaticamente anche qui. Vedremo come evolverà domani, tenendo conto che la situazione è la stessa per tutti.”
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