F1 | GP Las Vegas, Leclerc alla ricerca della vittoria scaccia fantasmi
Per il monegasco sarebbe importante chiudere con un successo un anno molto complicato
E dunque i pronostici della vigilia che davano competitiva la Ferrari sono stati rispettati nelle qualifiche notturne di Las Vegas. La Rossa si è trovata a proprio agio sul veloce tracciato costruito attorno allo Strip, firmando una grande ma al tempo stesso amara doppietta con Charles Leclerc e Carlos Sainz. Ma accanto al monegasco, ancora una volte re delle piste cittadine e che ha rimarcato la sua particolare sensibilità di guida sul giro secco, non ci sarà lo spagnolo bensì il “dittatore” di questa stagione: Max Verstappen.
Le regole sono regole, ma condizionare il weekend di Sainz per una variabile non dovuta ad un suo errore o a quello del team fa gridare vendetta. Un vero peccato perché la Ferrari ha mostrato di avere grande passo e con Carlos lì in prima fila la possibilità di convertire la doppietta del sabato in quella domenicale erano concrete. Molto concrete.
E quindi con Sainz chiamato ad iniziare la gara da metà gruppo (e chissà che non gli riesca una super remuntada dalla dodicesima piazza…), tutte le attenzioni si spostano su Leclerc. Una pole, quella di Las Vegas, che arriva dopo la tremenda delusione di Interlagos dove l’incidente nel giro di ricognizione lo ha privato di un ottimo risultato facendolo cadere in una profonda frustrazione. Ma soprattutto lo aveva privato di un’ottima chance nel poter andare alla caccia di un risultato importante.
Chance che può sfruttare domani, vedendo anche come appare competitiva la Rossa sulla pista a basso carico di Las Vegas. Charles è stato protagonista di una stagione molto difficile, resa ancor più complicata da una monoposto (sottosterzante) che mal si è sposata con il suo stile di guida (sovrasterzante).
Ma lo stesso Leclerc ha ammesso come sia riuscito a trovare quel giusto compromesso che, unito alle letture “tecniche” della squadra, lo abbia finalmente portato a trovare maggiore feeling con la vettura. Vincere la gara di domani sarebbe molto importante per Charles sia da un punto di vista puramente sportivo, andrebbe ad eguagliare la vittoria di Sainz a Singapore e sappiamo bene quanto conti la competitività soprattutto tra compagni di squadra, che da un punto di vista mentale: caccerebbe tanti fantasmi.
Ora la palla passa allo stesso Charles, ma soprattutto alla SF-23 (e alla squadra in generale) chiamata a non “tradire” sul più bello il proprio alfiere. Anche perché non è accettabile che un pilota come Leclerc, che oggi ha colto la pole numero 23 della propria carriera raggiungendo un mito come Niki Lauda nella classifica all time di Maranello, abbia solamente cinque vittoria all’attivo. È ora di invertire la rotta.
Piero Ladisa
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