F1 GP Imola | Racing Bulls, Hadjar e Lawson penalizzati dalle Safety Car

Isack riesce a conquistare dei punti in nona posizione, mentre Lawson resta bloccato in quattordicesima

F1 GP Imola | Racing Bulls, Hadjar e Lawson penalizzati dalle Safety Car

Imola Isack Hadjar lascia Imola conquistando due punti, mentre Liam Lawson fatica ancora nelle retrovie e termina la gara in quattordicesima posizione.

Il franco-algerino, undicesimo al via, sceglie di restare in pista e allungare il primo stint sulle medie. Mentre quelli davanti tornano ai box, la Racing Bulls entra in top 5 e, con la Virtual Safety Car, Hadjar torna ai box e tiene la settima posizione. Con la Safety Car, poi, il team di Faenza perde delle posizioni e alla fine Isack riesce a chiudere in nona posizione davanti all’ex compagno di squadra Yuki Tsunoda.

Hadjar: “Pensavo che avremmo tenuto la settima posizione”

“È stato un buon weekend qui a Imola e sono soddisfatto della mia prestazione. Ho avuto una partenza difficile in gara e ho perso due posizioni; questo sicuramente non ci ha aiutato e so che dovrò lavorare su questo per migliorare. Il passo era buono e sono davvero soddisfatto della gestione gomme durante la gara. A un certo punto eravamo settimi e pensavo che l’avremmo portata a casa, ma purtroppo l’uscita della Safety Car ci ha penalizzato, quindi rivedremo tutto con il team per capire se avremmo potuto fare qualcosa di diverso – spiega Isack – è comunque bello portare a casa qualche punto; sono orgoglioso del team, hanno fatto davvero un ottimo lavoro. Guardando alla prossima settimana, credo che correre a Monaco da rookie sarà impressionante e molto difficile, ma sono davvero emozionato e non vedo l’ora di guidare una F1 lì per la prima volta”.

Lawson: “La Safety Car ci ha penalizzati”

Giornata più complicata, invece, per Liam Lawson: quindicesimo al via, non riesce a staccarsi dal fondo del gruppo, nemmeno le Safety Car gli offrono alcuna via di uscita.

“Sono abbastanza deluso per tutti, siamo stati semplicemente penalizzati dalle Safety Car. Avevamo un buon potenziale e un buon passo per tutto il weekend, ma purtroppo non siamo riusciti a mostrarlo e questo ci ha lasciato nelle retrovie. È stato un weekend difficile, ma continuerò a lavorare sodo per cambiare le cose. Stiamo ancora imparando a conoscere meglio la macchina, ogni weekend mi sto abituando sempre di più e stiamo andando nella giusta direzione. Monaco è una pista iconica e sarà la mia prima volta lì, sono emozionato di arrivarci; è un circuito molto speciale e sarà importante prendere il ritmo rapidamente. Non vedo l’ora di essere lì e tornare subito in azione”.

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