F1 GP Giappone | Red Bull, Tsunoda è dodicesimo: “So di aver fatto il massimo”
"Volevo la zona punti, ma almeno ho imparato tanto, il feeling con la vettura sta crescendo" ha aggiunto il giapponese
Suzuka – La prima in Red Bull di Yuki Tsunoda termina con la dodicesima posizione. Un risultato non degno di nota, per gli standard del team austriaco, ma che supera in ogni caso quanto raccolto da Liam Lawson nei due appuntamenti precedenti.
Ed è proprio su Lawson che il giapponese effettua il suo primo sorpasso al primo giro, visto che il neozelandese si era classificato proprio davanti dal neo-pilota Red Bull. A parte questa mossa d’orgoglio, la gara di Tsunoda prosegue tranquillamente nel traffico.
Tsunoda: “Il feeling con la vettura sta crescendo”
“È stata dura oggi perché volevo arrivare in zona punti. Sono felice della gara rispetto a quanto ho imparato, ma non per il risultato, ci sono sentimenti contrastanti. Sentivo tanto supporto dai tifosi, aumentava ad ogni giro e volevo da loro qualcosa in cambio. Almeno so di aver fatto il massimo e questi 53 giri mi hanno dato modo di conoscere meglio la vettura. Ora so su cosa devo lavorare – ha raccontato Tsunoda – sono rimasto bloccato tutto il tempo dietro altre vetture nel traffico ed è difficile valutare il reale passo della vettura.
“La fiducia con la vettura sta crescendo, è completamente diversa rispetto a venerdì e per questo sono positivo, ma comunque deluso perché è comunque la mia gara di casa. Spero di fare un reset e avere migliori sensazioni in Bahrain, dove spero verrà tutto più naturale. Sono eccitato, non vedo l’ora, devo solo far meglio in qualifica. Congratulazioni a Max, è bello vedere un motore Honda vincere nel nostro Gran Premio di casa, nell’ultimo anno di collaborazione con Red Bull. E infine, grazie ai tifosi giapponesi, sembravano tantissimi in circuito e sono davvero onorato di rappresentali. Sono felice di aver corso davanti a loro come un pilota ufficiale della Oracle Red Bull Racing e con un motore Honda”.
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