F1 | GP Giappone, info e curiosità della Scuderia AlphaTauri sul round di Suzuka

Tutti i piloti amano Suzuka, una pista tecnica e veloce con alcune delle curve più belle

F1 | GP Giappone, info e curiosità della Scuderia AlphaTauri sul round di Suzuka

F1 GP Giappone Scuderia AlphaTauri – Il GP del Giappone è uno di quegli appuntamenti che un vero appassionato di motorsport non vuole perdersi per nulla al mondo. D’altronde fu proprio il fondatore del colosso nipponico dell’automotive, Soichiro Honda a volere la costruzione di questo tracciato, così da avere una pista per testare le proprie autovetture.

Il Gran Premio del Giappone vanta 36 edizioni, dal 1976 ad oggi. Le prime due e quelle del 2007 e 2008 sono state disputate al Fuji, tutte le altre a Suzuka. Risalente al 1962 e progettato da John Hugenholtz, il Circuito di Suzuka, tra le piste di Formula 1, è quella rara creatura che testa ogni aspetto della vettura e del pilota.

Suzuka nel club dei circuiti unici

Come Spa-Francorchamps, offre delle meravigliose curve ad alta velocità, come la 130R, che porta i piloti a spingere fino al limite; una formidabile sezione di “esse”, dove dei cambi di direzione incredibilmente rapidi mettono alla prova il coraggio del pilota e il bilanciamento della vettura; e la Degner Curve, in cui le opzioni sono solo la perfezione o una lunga passeggiata verso i box.Non vi sembra abbastanza? Ok, che ve ne pare di questo: il GP Suzuka si corre nel bel mezzo di un parco a tema chiamato Motopia, ha la sua ruota panoramica e la pista è la sola in Formula 1 ad avere un tracciato a forma di 8. Ma pensate che l’originario progetto di Hugenholtz prevedeva addirittura 3 incroci del tracciato su se stesso! Chiedete a un qualsiasi pilota di Formula 1 di elencare i suoi circuiti preferiti e questo sarà sempre tra i primi tre.

Sfide senza tempo

La prima edizione del GP del Giappone è datata 1976: sul circuito del Fuji andò in scena l’ultimo capitolo del duello di quell’anno tra Niki Lauda e James Hunt, una rivalità raccontata perfino da Hollywood nel film “Rush”. Spoiler alert: Lauda si ritirò dopo il primo giro, rifiutandosi di correre sotto quella pioggia battente, mentre Hunt continuò fino a tagliare il traguardo in terza posizione, conquistando il titolo di campione del mondo.

Il GP del Giappone si trasferì a Suzuka nel 1987. Ma le origini di questa iconica pista risalgono a molti anni prima, quando – nel 1962 – Sochiro Honda ha voluto dar vita a un tracciato di prova per lo sviluppo delle sue vetture. A disegnare l’iconico tracciato a forma di “8” è stato John Hugenholtz.

Il Gran Premio del Giappone ha da sempre garantito grande spettacolo nel corso degli anni ed è stato più volte decisivo per l’assegnazione dei titoli mondiali. Tutti i piloti amano Suzuka, una pista tecnica e veloce con alcune delle curve più belle, come le veloci “S” del primo settore o la mitica 130R, dove serve ritmo e una buona dose di coraggio.

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