F1 | GP del Portogallo: la FIA rivede i track limit
Dopo aver parlato con i piloti, Michael Masi ha modificato i regolamenti sui limiti della pista
Sin dalla prima sessione di prove libere era chiaro come il tema dei track limit fosse particolarmente spinoso per l’appuntamento del Portogallo, data la pista particolarmente sporca e la ricerca del limite che aveva portato i piloti ad andare più volte oltre quelli che fosse l’area che delimitava la fine del circuito, ovvero la linea bianca. Ancor prima di arrivare a Portimao, in realtà, diversi piloti avevano espresso i propri dubbi in merito a questo argomento, sottolineando le difficoltà che si sarebbero potute incontrare andando su un nuovo tracciato, in particolar modo in curva 1 e curva 4, dove in uscita si cerca di portare più velocità possibile sfruttando, per quanto possibile, la pista.
Preoccupazioni confermate nella giornata di venerdì, dove la FIA aveva cancellato ben 125 tempi tra la prima e la seconda sessione di libere. Una situazione difficile da gestire, in particolar modo in vista della qualifica e della gara, dove i regolamenti sarebbero stati ancora più stringendi, portando all’annullamento del tempo in qualifica e ad un massimo di tre infrazioni alla domenica prima di vedersi esposta la bandiera bianca e nera. Dopo aver parlato con i piloti alla conclusione della giornata di prove, valutando i tanti casi riscontrati e le difficoltà dovute ad una pista sporca ed un asfalto posato da poco, il direttore di gara Michael Masi ha poi deciso di modificare i regolamenti riguardo ai track limit, revisionando le Event Notes. Se precedentemente il limite della pista coincideva con la linea bianca posta all’esterno, ora sarà considerato valido anche l’utilizzo del cordolo posto oltre la linea, ovviamente a patto di rimanerci in contatto e non andare oltre.
Una modifica che sicuramente aiuterà i piloti nella ricerca del limite e che gli permetterà di spingere maggiormente sia in qualifica che in gara, dove il rischio di vedersi cancellato il tempo era particolarmente alto.
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