F1 GP Brasile | Pirelli, gli appunti di strategia sulla gara di Interlagos
Mario Isola ha parlato della domenica di gara a San Paolo
F1 GP Brasile Pirelli – Il Gran Premio di San Paolo ha offerto una delle gare più intense e tatticamente complesse della stagione 2025. Sul circuito di Interlagos, teatro di battaglie storiche, Lando Norris ha firmato la sua seconda vittoria consecutiva al termine di 71 giri caratterizzati da strategie diversificate e da una gestione degli pneumatici cruciale per il risultato finale. Il pilota della McLaren, partito dalla pole con gomme Medium, ha gestito al meglio i momenti più delicati della corsa, resistendo prima agli attacchi di Kimi Antonelli e poi alla rimonta furiosa di Max Verstappen, capace di risalire fino al terzo posto dopo essere partito dalla pit lane.
Norris imprendibile, Antonelli secondo per la prima volta
Norris ha mantenuto il comando per gran parte della gara, gestendo con lucidità la strategia a due soste (Medium–Soft–Medium) pianificata dal muretto McLaren. Alle sue spalle Kimi Antonelli ha completato un fine settimana straordinario, chiudendo secondo e firmando il miglior risultato della sua giovane carriera in Formula 1. Il pilota della Mercedes, partito con Soft, ha sfruttato al meglio la fase iniziale della corsa, resistendo nel finale al ritorno delle due Red Bull. Per il bolognese si tratta del primo podio in carriera, un risultato che conferma il suo crescente feeling con la W16 e il ruolo sempre più rilevante all’interno del team.
Verstappen, rimonta d’autore dalla pit lane
Dopo la deludente qualifica di sabato, la Red Bull ha scelto di sostituire la Power Unit e modificare radicalmente il setup, costringendo Max Verstappen a partire dalla corsia dei box. Con una strategia aggressiva su tre soste (Hard–Medium–Soft–Medium), l’olandese ha sfruttato al meglio ogni neutralizzazione, rimontando con ritmo costante fino al terzo gradino del podio.
Nonostante una foratura lenta nelle prime fasi, provocata da detriti in pista, il campione del mondo in carica ha messo in mostra una superiorità nel passo gara che gli ha permesso di chiudere a meno di dieci secondi da Norris, guadagnando punti preziosi in ottica mondiale. La varietà di strategie ha reso il Gran Premio imprevedibile fino alla bandiera a scacchi.
Tutte e tre le mescole Pirelli – Hard, Medium e Soft – sono state utilizzate, con differenze minime di rendimento e numerosi sorpassi favoriti dal degrado progressivo. La maggior parte dei piloti ha optato per due soste, ma Liam Lawson e Nico Hülkenberg hanno raggiunto la zona punti con strategie a singolo pit stop, dimostrando la validità dell’approccio conservativo in un contesto di temperatura contenuta (mai oltre i 29°C) e pioggia intermittente nelle ore precedenti la gara.
Mario Isola: “Una varietà strategica che ha reso la gara avvincente”
Il direttore motorsport di Pirelli, Mario Isola, ha sottolineato la complessità tecnica della corsa: “Interlagos regala sempre spettacolo. Se nel 2024 la pioggia fu il fattore determinante, quest’anno la varietà di strategie ha reso il Gran Premio estremamente interessante. La Hard non ha mai trovato la giusta finestra d’utilizzo, mentre Medium e Soft si sono confermate le scelte più efficaci. È stato sorprendente vedere Verstappen risalire dalla pit lane fino al podio e il giovane Kimi difendere il secondo posto. È raro vedere in una gara asciutta strategie così diversificate, da una a tre soste, tutte efficaci a seconda delle condizioni di gara.”
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