F1 | GP Brasile, Bottas sul futuro: “Ho già una mia strategia per il titolo”
Sul possibile trasferimento del GP a Rio ha aggiunto: "Interlagos è una pista iconica e sarebbe un peccato perderla"
Intervistato dalla stampa internazionale durante la press conference di apertura del prossimo Gran Premio del Brasile, penultimo appuntamento di questo mondiale 2019 di Formula 1, Valtteri Bottas ha parlato dei propri progetti per il futuro, sottolineando come nella sua testa sia già ben presente un piano per contrastare Lewis Hamilton nel 2020.
Nonostante le buone performance di quest’anno, infatti, il finlandese non intende accostarsi del secondo posto, aspetto che lo spingerà a migliorare nel corso della prossima pausa invernale. Per quanto riguarda il Brasile, invece, l’alfiere della Mercedes ha sottolineato quanto Interlagos sia importante per il calendario, fattore che gli organizzatori devono tenere bene in considerazione, soprattutto se si dovesse valutare un trasferimento a Rio.
“Far parte di questo team che sta battendo tutti i record, per me vuol dire molto”, ha dichiarato Valtteri Bottas durante la press conference. “E’ stato bello contribuire ai successi della squadra. Probabilmente è stata una delle mie migliori stagioni, almeno nel complesso, ma serve più regolarità e meno errori. Stiamo cominciando a vedere il lavoro fatto con gli ingegneri e su me stesso. Ho lavorato su molti miei punti deboli e questo è importante. Per il resto ho l’opportunità di vincere ancora in questa stagione e spero di portare quest’onda positiva anche il prossimo anno”.
Sul Brasile ha invece dichiarato: “Il tempo passa, ma il ricordo di Senna non s’indebolisce. La sua carriera ha motivato molti giovani, me per esempio, ad essere migliori. Ha lasciato un segno indelebile. Proprio per questo è importante che il Brasile resti all’interno del calendario”.
Capitolo Rio: “Interlagos è una pista iconica e sarebbe un peccato perderla. Ma d’altra parte anche conoscere altri tracciati non sarebbe male. L’importante, come ho detto, è che il Brasile conservi un GP.”
Il finlandese ha successivamente toccato l’argomento 2021, sottolineando come i passi compiuti siano quelli giusti: “Uno degli aspetti del nuovo regolamento è il budget cap, ma ce ne sono anche altri. Potrebbero esserci battaglie più serrate, si dovrebbero vedere differenze meno grandi e non vedo l’ora di salire su quelle macchine per capire come saranno le gare. Mi sembrano i passi giusti”
Conclusione infine sui piani personali per il futuro e sulla permanenza di Mercedes in F1: “Ho sempre avuto dei piani per raggiungere in modo diverso i miei obiettivi. Ho sempre preferito parlare in pista, perdere energia in altre cose la disperderebbe per la guida. Ho un piano per il 2020, ma non lo condivido ora. Mercedes? Non si può mai sapere sul futuro dei team, ma sono ottimista”.
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