F1 | GP Belgio, le dichiarazioni dei Top 3
Verstappen, Russell, Hamilton il podio di Spa
Max Verstappen, George Russell e Lewis Hamilton. È questo il podio del Gran Premio del Belgio, condizionato dalle avverse condizioni meteo, che ha visto i piloti scendere in pista alle spalle della Safety Car alle 18:17 (dopo ben tre ore di attesa) per qualche giro prima che la direzione gara decretasse bandiera rossa e il definito stop ad una corsa che passerà alla storia come una vera e propria farsa. Per Russell si tratta del primo podio in carriera. Di seguito le dichiarazioni dei Top3.
MAX VERSTAPPEN: “È un grosso peccato non avere fatto pieni giri oggi, le condizioni erano molto insidiose. Alle 15:30 ho detto andiamo, perché pensavo che le condizioni fossero discrete. Certo la visibilità era molto bassa. Credo che se avessimo fatto la partenza alle 15:30 le possibilità sarebbero state migliori. Ad ogni modo abbiamo cercato di stare concentrati ed aspettare. Chiaramente è una vittoria , ma non è piacevole. Grande merito va ai fan che sono stati in pista per tutto il giorno, con pioggia freddo e vento. Credo che siano i più grandi vincitori quest’oggi. Dobbiamo continuare a spingere per superare Hamilton, abbiamo alcune gare per farcela. Sono fiducioso che la nostra macchina sia buona. Dobbiamo continuare a spremere le prestazioni”.
GEORGE RUSSELL: “Siamo stati premiati da grandi qualifiche. Mi dispiace per tutti i fan, ci hanno dato un sostegno incredibile. Eravamo tutti sulla stessa barca. Non siamo riusciti a fare questa gara, da parte mia e da parte del team è un risultato fantastico. Negli ultimi due anni abbiamo fatto tantissimo lavoro e non c’era niente di evidente che lo dimostrasse. Ieri ce l’abbiamo fatta e oggi siamo premiati con il podio”.
LEWIS HAMILTON: “Mi dispiace molto per i fan quest’oggi, ovviamente non è colpa di nessuno. Sono rimasti con noi tutto questo tempo e hanno aspettato una gara che poi non c’è mai stata. Sapevamo che la pista non sarebbe mai migliorata e lo sapevano anche loro, ma hanno deciso di fare questi due giri dietro la Safety Car che era il minimo necessario per convalidare la gara. Spero che i fan vengano rimborsati. Non si riusciva a vedere neanche la macchina davanti, spariva. In rettilineo sarebbe stato difficile capire dov’era il led. È un peccato perché avrei voluto gareggiare e penso che sarebbe stata una grande gara se non avesse piovuto così forte”.
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