F1 GP Bahrain | Qualifiche difficili per la Haas: Ocon 14°, Bearman in fondo al gruppo
Haas costretta ad inseguire dopo le qualifiche del Bahrain
F1 GP Bahrain Haas – Sabato da dimenticare per la Haas sul tracciato di Sakhir. Esteban Ocon e Ollie Bearman si sono qualificati rispettivamente in 14° e 20° posizione per il Gran Premio del Bahrain, quarto appuntamento del Mondiale 2025 di Formula 1. La sessione si è conclusa prematuramente per il pilota francese, autore di un incidente all’inizio del Q2.
Dopo aver ottenuto l’accesso alla seconda fase con il tempo di 1’31”594, Ocon ha perso il controllo della sua VF-25 in uscita da curva 2 durante il giro di lancio, finendo contro le barriere. L’impatto ha causato la sospensione temporanea della sessione per consentire il recupero della monoposto e la pulizia della pista. Il pilota non ha riportato conseguenze fisiche, ma ha dovuto accontentarsi del 14° posto finale, agevolato dalla penalità inflitta a Nico Hülkenberg per il superamento dei limiti del tracciato.
Haas costretta ad inseguire in Bahrain
“Mi dispiace molto per il team, oggi ho commesso un errore,” ha ammesso l’ex portacolori della Alpine. “Avevamo il potenziale per una buona qualifica, ma ho spinto troppo in curva 2, ho toccato il cordolo e ho perso la macchina. Non è una situazione che capita spesso in qualifica, sono deluso, ma so che i ragazzi faranno un grande lavoro per rimettere la macchina in sesto. Domani cercheremo di recuperare”.
Per Bearman, al debutto stagionale in un weekend completo, il bilancio è ancora più amaro. Il giovane britannico non è riuscito a superare il Q1, chiudendo 20° in 1’32”373. Dopo aver utilizzato due set di gomme morbide ha commesso un errore decisivo nell’ultimo tentativo, bloccando l’anteriore in ingresso di curva 8 e compromettendo la prestazione: “È stato un giro confuso. Da tutto il fine settimana sto lottando con i bloccaggi all’anteriore e in qualifica il problema si è ripresentato. È difficile costruire fiducia con questo tipo di difficoltà. In FP2 mi ero sentito bene nonostante tutto, ma man mano che ho cercato di spingere di più, il limite si è fatto sempre più evidente. Quando manca la fiducia nella vettura, diventa impossibile tirare fuori il tempo”.
Le valutazioni dei piloti e di Ayao Komatsu
Il team principal Ayao Komatsu ha analizzato con lucidità quanto accaduto: “È stata una qualifica deludente, non abbiamo espresso il potenziale a disposizione. Nel caso di Ollie, con il senno di poi sarebbe stato meglio effettuare tre run nel Q1. Ha avuto problemi in frenata e non ha avuto la sicurezza per attaccare subito. Nell’ultimo tentativo ha bloccato l’anteriore, ma aveva la velocità per entrare in Q2. Esteban ha gestito bene la prima fase, ma l’errore nel giro di uscita è costato caro. Nulla di eccessivo nei dati, ma a questi livelli ogni dettaglio conta. Avevamo le carte in regola per accedere alla fase finale, ma su questa pista si può sorpassare e domani proveremo a recuperare”.
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