F1 GP Bahrain | Alpine, qualifica a due facce per Gasly e Doohan a Sakhir

F1 GP Bahrain Alpine – L’Alpine archivia le qualifiche con un risultato incoraggiante. Sul tracciato di Sakhir, Pierre Gasly ha centrato il quinto miglior crono con 1’30”216, chiudendo il sabato a ridosso delle posizioni di vertice. Jack Doohan, invece, ha ottenuto l’11° piazza in 1’31”245, mancando l’accesso al Q3 per una manciata di decimi. Un sabato positivo per la scuderia francese, che ha visto entrambi i piloti mostrare competitività fin dalle prime fasi. In FP3, il francese aveva già messo in mostra un buon ritmo chiudendo sesto, mentre l’australiano aveva completato la sessione con il 12° tempo.

Alpine, qualifica a due volti in Bahrain

Al termine delle qualifiche, Gasly ha espresso soddisfazione per la prestazione, sottolineando il miglioramento graduale nel corso della sessione: “Non è stato semplice all’inizio, in Q1 ho faticato a trovare il giusto feeling per via del grip ridotto e del tanto scivolamento. Ma siamo riusciti a far funzionare le gomme a partire dal Q2 e giro dopo giro abbiamo estratto sempre più potenziale. In Q3, l’ultimo tentativo è stato davvero buono: mentre tagliavo il traguardo, ho capito subito di aver fatto qualcosa di speciale. Essere così vicini alla top 3 è stata una bella sorpresa. Ora massima concentrazione sulla gara, ci saranno avversari veloci alle nostre spalle ma il nostro obiettivo resta chiudere in zona punti”.

Doohan ha invece lasciato trasparire una punta di rammarico, pur riconoscendo i progressi ottenuti: “Ci sono emozioni contrastanti. In generale, è stata una giornata positiva e partirò dalla mia miglior posizione dell’anno. Ho avuto buone sensazioni fino a quasi tutto il Q2, ma nell’ultimo tentativo ho probabilmente gestito male la fase di riscaldamento delle gomme, arrivando troppo aggressivo e anticipando i tempi. Questo ci ha impedito di sfruttare appieno il potenziale. C’è comunque tanto di cui essere contenti e su cui lavorare per il futuro. Domani sarà una corsa lunga e impegnativa, con alta probabilità di degrado. Essere undicesimi ci permette di giocarcela per entrare in top ten con una buona strategia”.

Le valutazioni dopo il sabato

Anche il direttore sportivo Dave Greenwood ha evidenziato il valore del risultato ottenuto: “È un ottimo esito per il team, che ripaga il lavoro svolto a Enstone e Viry nelle ultime settimane. Come sempre, qui in Bahrain bisogna fare i conti con condizioni difficili che cambiano rapidamente tra le varie sessioni. Abbiamo lavorato molto per mantenere l’equilibrio della vettura e ottimizzare la resa degli pneumatici. Pierre è stato solido per tutto il giorno e ha completato un gran giro in Q3. Jack è rimasto vicino in termini di prestazioni e ha mostrato una buona velocità. Siamo messi bene in vista della gara, anche se sappiamo che sarà complicata. L’obiettivo è convertire queste posizioni in punti concreti. Se guardiamo a dove eravamo lo scorso anno, con il diciannovesimo e ventesimo posto in qualifica, è evidente quanto sia stato importante lo sforzo collettivo. Ma ora conta la domenica e faremo il possibile per capitalizzare questo slancio positivo”.