F1 GP Azerbaijan | Red Bull, Tsunoda è sesto: “Felice di ripagare gli sforzi del team”
"È il mio miglior risultato con il team, sento di meritarlo" aggiunge il giapponese

Baku – A Monza Max Verstappen ha riportato la Red Bull fuori dal tunnel negativo, confermando le buone performance del team austriaco anche in Azerbaijan. Sembra però che anche Yuki Tsunoda, finalmente, cominci a vedere la luce dopo le tante difficoltà dall’inizio della sua avventura nel team.
Proprio mentre imperversano i rumor sul suo futuro e sul sedile che si dice possa ereditare Isack Hadjar, Tsunoda zittisce tutti conquistando prima un piazzamento in Q3 e poi la sesta posizione in gara. Il giapponese, sesto già al via, lotta prima con la Mercedes di Russell, ma la vera sfida arriva quando nei suoi scarichi compare il rivale Liam Lawson, proprietario di quella RB21 nei primi due appuntamenti della stagione. Il neozelandese non si trattiene e alla fine la spunta nella lotta per la quinta posizione. La Racing Bulls è davanti, è vero, ma Tsunoda non è mai stato così vicino a Max fino ad ora. C’è solo da chiedersi se questo basterà.
Tsunoda: “È il mio miglior risultato con il team, sento di meritarlo”
“Abbiamo messo insieme un weekend solido qui in Azerbaijan, dove abbiamo mostrato le prestazioni che desideravamo da tanto tempo. Quindi, ottenere il mio miglior risultato con il team mi sembra meritato. Ci siamo messi in un’ottima posizione ieri in qualifica e volevamo sfruttare questa occasione con le buone promesse che avevamo mostrato nei long run in prova. Non c’è stato molto degrado né con le gomme medie né con le hard, quindi nessuno si è particolarmente staccato, il che ha reso i sorpassi difficili, ma sono comunque felice della sesta posizione” ha dichiarato Yuki.
“Ho ricevuto un enorme sostegno dal team, quindi è bello ripagarli con dei punti. Le modifiche che abbiamo apportato alla macchina hanno funzionato davvero in questo fine settimana e ci hanno permesso di essere più competitivi rispetto alle gare precedenti. Sono arrivato a Baku dopo aver lavorato duramente fuori dalla pista per estrarre il massimo delle prestazioni e oggi è stato un passo nella giusta direzione. Sento di aver sbloccato qualcosa che potrò portare nelle gare future. Inoltre, un’enorme congratulazione a Max, è stata una sua classica guida. Il team ha operato a un livello molto alto e vogliamo continuare con questo slancio. Non ci arrendiamo fino alla fine della stagione”.
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